Ucraina news, Nato: "Una guerra di usura". Zelensky: "Il 20% del Paese è in mano ai russi"

Gb: ok a missili M270 a lungo raggio. "L'esercito ucraino verrà addestrato nel Regno Unito". Svezia: per Kiev nuovo pacchetto armi. Usa: nuove sanzioni ai dirigenti governativi e oligarchi vicini a Putin. Stoltenberg: priorità Svezia e Finlandia nell'Alleanza. Zelensky: "Dopo quasi 100 giorni il 20% del Paese in mano ai russi"

Roma, 2 giugno 2022 - La guerra in Ucraina è giunta alla soglia del 100esimo giorno e la Nato avverte: "L'Occidente si deve preparare ad una guerra di usura a lungo termine in Ucraina". Jens Stoltenberg, segretario generale dell'Alleanza Atlantica ha spiegato che la Nato difenderà i suoi confini, e che ora l'altra priorità è l'adesione di Finlandia e Svezia: nei prossimi giorni ci sarà una riunione tra i rappresentati dei due Paesi richiedenti e della Turchia, che ha posto il veto. Oggi la Gran Bretagna ha confermato che fornirà all'Ucraina sistemi missilistici M270 a lungo raggio. Lo ha detto il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace alla Cnn, precisando che questo passaggio è stato "strettamente coordinato" con la decisione degli Stati di fornire all'Ucraina il sistema Himars. "Il Regno Unito è a fianco dell'Ucraina e ha assunto un ruolo di primo piano nel fornire alle sue truppe eroiche le armi vitali di cui hanno bisogno per difendere il proprio Paese", ha affermato Wallace. "Mentre le tattiche russe cambiano, anche il nostro sostegno all'Ucraina deve cambiare. Questi sistemi di lanciarazzi multipli consentiranno ai nostri amici ucraini di proteggersi meglio dall'uso brutale da parte della Russia dell'artiglieria a lungo raggio e che le forze di Putin hanno utilizzato indiscriminatamente per radere al suolo le città", ha sottolineato il ministro. Il governo britannico ha anche affermato che l'esercito ucraino verrà addestrato a utilizzare i lanciarazzi nel Regno Unito in modo da massimizzarne l'efficienza. Anche la Svezia, a poche ore, ha annunciato l'invio di altre forniture, tra cui i missili Robot 17 e lanciagranate anticarro Bofors At4, e in aggiunta una donazione di 60 milioni di corone svedesi a un fondo Nato per sostenere le forze ucraine.

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La guerra in Ucraina è arrivata al 100esimo giorno (Ansa)
La guerra in Ucraina è arrivata al 100esimo giorno (Ansa)

Il presidente americano Joe Biden ha spiegato che la fornitura degli Stati Uniti, con una gittata di 80 chilometri, può essere utilizzata per colpire "obiettivi strategici". Ira di Mosca: 'Washington getta altra benzina sul fuoco". Ma la Casa Bianca non si ferma e annuncia anche nuove sanzioni mirate ai dirigenti governativi, oligarchi e società legate a Vladimir Putin. Colpendo anche settori chiave dell'economia russa. Nella lista del dipartimento di Stato Usa figurano la portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova, l'oligarca immobiliarista God Nisanov e Alexiei Mordashov con i suoi famigliari e le sue società, una delle quali leader nella produzione di acciaio. 

Intanto il sesto pacchetto delle sanzioni anti-russe, che include l'embargo graduale al petrolio in arrivo via mare in Europa con deroghe per il greggio trasportato via oleodotti, è stato adottato dalla riunione degli ambasciatori dei 27 Paesi membri. Fonti diplomatiche a Bruxelles hanno però precisato che il patriarca Kirill della Chiesa ortodossa russa è stato rimosso dalla lista delle persone sanzionate, come chiedeva l'Ungheria, che ieri aveva bloccato l'approvazione formale del pacchetto proprio per ottenere questo risultato.

In serata un missile russo è caduto vicino a Leopoli ferendo 5 persone, mentre Kiev dice di aver colpito due imbarcazioni russe nel mar Nero. Intanto si combatte ancora nelle strade di Severodonetsk, ma le forze russe controllano ormai circa l'80% di questa città strategica dell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale del Lugansk, Serhiy Gayday, secondo quanto riporta la Cnn. "In alcune strade, i nostri difensori hanno successo", ha detto Gayday sottolineando che sei soldati russi sono stati catturati. I combattimenti continuano anche nei villaggi a sud e ad ovest della città, mentre le truppe di Mosca cercano di circondare completamente le difese ucraine. Tra questi il villaggio di Berestove, punto strategico consentirebbe ai russi di attaccare Lysychansk senza passare il fiume.

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Mosca: distrutti posti di comando ucraini a Kharkiv

Sul fronte bellico, Mosca continua ad annunciare i suoi successi. L'aviazione russa ha distrutto, nei pressi di Kharkiv, posti di comando appartenenti ai reggimenti Azov e Kraken dell'esercito ucraino, ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, sottolineando che, durante i raid, sono stati uccisi 240 militari ucraini e che è stato anche abbattuto un Su-25 nella regione di Mykolaiv. "Centinaia di mercenari stranieri in Ucraina sono stati uccisi dalle armi russe di alta precisione a lungo raggio poco dopo il loro arrivo nei luoghi in cui hanno ricevuto un addestramento e coordinamento dalle unità tattiche - ha poi aggiunto Konashenkov -. Ma la maggior parte è stata eliminata in combattimento a causa del basso livello di addestramento e della mancanza di una vera esperienza di combattimento". Secondo l'intelligence militare ucraina le "forze di occupazione russe aumenteranno gli attacchi aerei e missilistici su infrastrutture critiche" e cercheranno di occupare l'intera costa ucraina del Mar Nero fino alla Transnistria.

Prendere Lysychansk senza passare il fiume

In queste ore le forze russe stanno attaccando il villaggio di Berestove, dove passa uno snodo dell'autostrada che collega Lysychansk al resto dell'Ucraina, ha reso noto il generale ucraino Oleksiy Gromov in conferenza stampa. La conquista di Berestove consentirebbe ai russi, una volta presa Severodonetsk, di attaccare Lysychansk senza passare il fiume Severskij Donec.

Dalla Svezia i Robot 17

La Svezia invierà un nuovo pacchetto di armi e aiuti a Kiev. Dopo i lanciagranate riutilizzabili Carl Gustav, già consegnati, Stoccolma ora alza il tiro e prepara container con missili antinave Robot 17 (Sviluppato dal sistema anticarro americano AGM-114 Hellfire), 5.000 lanciagranate anticarro monouso Bofors At4, facilmente trasportabili dalla fanteria, e fucili di precisione Ag 90 con le munizioni. Inoltre la Svezia invierà 100 milioni di aiuti, e farà anche una donazione di 60 milioni di corone svedesi (oltre 5,7 milioni di euro) a un fondo NATO istituito per sostenere le forze armate ucraine.

Nato, Stoltenberg: "Prepariamoci a una guerra di usura"

"L'Occidente si deve preparare ad una guerra di usura a lungo termine in Ucraina, ha affermato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, dopo aver incontrato a Washington il segretario di Stato Antony Blinken, incontro avvenuto per discutere del vertice di giugno a Madrid. Riguardo all'Ucraina ha ribadito: "Gli Stati Uniti stanno giocando un ruolo indispensabile nella risposta all'invasione russa", ma anche la Nato è "pronta e determinata" a difendere i propri alleati. Il Segretario generale Blinken ha ricordato come l'Alleanza atlantica abbia "aumentato la presenza nella parte est per rimuovere ogni dubbio a Mosca sul fatto che la Nato è pronta e determinata nel difendere e proteggere tutti gli alleati della Nato".

Stoltenberg: "Priorità Svezia e Finlandia nella Nato"

Svezia e Finlandia nella Nato è la priorità di Jens Stoltenberg, segretario generale dell'Alleanza Atlantica. Stoltenberg, dopo aver incontrato alla Casa Bianca il presidente Joe Biden e il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan per discutere del vertice di giugno, ha assicurato che la Nato sta trovando una via "unita" per affrontare le preoccupazioni turche sull'entrata dei due Paesi richiedenti l'adesione. Il segretario generale è in stretto contatto con il presidente turco Recep Erdogan e con i leader di Finlandia e Svezia, e nei prossimi giorni verrà convocata una riunione tra i rappresentanti dei tre Paesi. Anche Biden ha rimarcato gli sforzi volti a garantire che il processo di adesione della Finlandia e della Svezia all'Alleanza atlantica proceda rapidamente, tenendo conto degli interessi di "tutti gli alleati" nel campo della sicurezza. All'incontro ha preso parte anche la vice presidente degli Stati Uniti, Kamala Harris.  

Kiev: il bilancio di 100 giorni di guerra

Dopo cento giorni di guerra il 20% dell'Ucraina è in mano ai russi secondo il bilancio di Volodymyr Zelensky, che ha parlato di almeno 2.603 insediamenti controllati dal nemico. La linea del fronte si estende oggi per più di mille chilometri, dal Donbass alla fascia costiera, con oltre 550 missili da crociera Iskander e Kalibr sparati contro il territorio ucraino dall'inizio del conflitto. "Dobbiamo difenderci contro quasi tutto l'esercito russo. Tutte le formazioni russe pronte al combattimento sono coinvolte in questa aggressione", ha spiegato il leader ucraino. Secondo l'esercito di Kiev i russi hanno perso circa 30.850 i soldati, e che nei cieli sono stati distrutti 210 caccia, 175 elicotteri e 521 droni abbattuti. E in terra e mare 1.363 carri armati russi, 661 pezzi di artiglieria, 3.354 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 120 missili da crociera e 13 navi.