Roma, 12 luglio 2024 – Sessanta corpi sotto le macerie a Gaza City, la scoperta dopo la fine di una vasta operazione israeliana che ha devastato la zona di Shujaiya, nella parte orientale della città. Secondo l’Idf, sono stati smantellati “otto tunnel dei terroristi”.
Oggi riprendono i negoziati al Cairo, dopo che ieri è stato fatto un primo passo avanti nei colloqui in Qatar. Biden ha riferito di “progressi” sull’accordo per il cessate il fuoco. Secondo il Washington Post, trattative in corso per il dopoguerra con un esecutivo senza Israele e Hamas.
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L`esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito una postazione militare nel sud della Siria, nel Tasil, come rappresaglia dopo un attacco missilistico lanciato dalla Siria sulle alture di Golan. Lo scrive il Times of Israel.
Circa sessanta corpi sono stati scoperti sotto le macerie a Shujaiya, un quartiere orientale di Gaza City, dopo la fine di una vasta operazione israeliana che ha devastato l'area. Lo riferisce la Protezione Civile del Territorio Palestinese. Nel decimo mese di guerra tra Israele e il movimento islamico palestinese Hamas, giovedì in Qatar, paese mediatore con gli Stati Uniti e l'Egitto, si sono svolti nuovi colloqui in cui il presidente americano Joe Biden ha riferito di "progressi". Questi negoziati tentano di andare verso un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi rapiti
durante l'attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre, che ha scatenato la guerra.
Nel nord della Striscia di Gaza, l'esercito israeliano ha annunciato mercoledì sera di aver completato le operazioni lanciate il 27 giugno a Shujaiya, nella parte orientale di Gaza City, che hanno permesso lo smantellamento di "otto tunnel", si legge in un comunicato stampa. Dopo il ritiro delle forze israeliane, la Protezione civile della Striscia di Gaza ha riferito del ritrovamento sotto le macerie di "una sessantina di martiri".
