Trieste, 25 gennaio 2017 - Un anno fa Giulio Regeni veniva ucciso. A ricordarlo, tra i tanti, è anche il premier Paolo Gentiloni, che scrive su Twitter: "Un anno dall'orribile uccisione di Giulio Regeni. Vicinanza alla famiglia. Impegno con la magistratura per ottenere #veritapergiulioregeni". Il premier ha sentito i genitori di Giulio, Paola e Claudio, per confermare la vicinanza del governo ed esprimere fiducia nel lavoro che sta facendo la magistratura italiana, auspicando ulteriori passi avanti sulla via dell'accertamento della verità.
Un anno dall'orribile uccisione di Giulio Regeni. Vicinanza alla famiglia. Impegno con la magistratura per ottenere #veritapergiulioregeni
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 25 gennaio 201
Anche il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha scritto su Twitter. "Un anno dopo la stessa tristezza e dolore. #veritapergiulioregeni: continuiamo a cercarla. Non ci accontenteremo di nient'altro che la verità".
Un anno dopo la stessa tristezza e dolore.#veritapergiulioregeni: continuiamo a cercarla.Non ci accontenteremo di nient'altro che la verità.
— Angelino Alfano (@angealfa) 25 gennaio 2017
La verità sulla morte di Giulio "è ancora lontana" e "il movente è nella caccia alle streghe allo straniero", ha detto il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury.