Giovedì 25 Aprile 2024

Caso Epstein, arrestata la complice Ghislaine Maxwell

La figlia del noto editore britannico è la complice del miliardario accusato di reati sessuali su minorenni, e morto suicida in carcere nell'agosto del 2019

Ghislaine Maxwell (Ansa)

Ghislaine Maxwell (Ansa)

New York, 2 luglio 2020 - E' stata arrestata anche Ghislaine Maxwell, la complice di Jeffrey Epstein, accusata di essere la complice dei gravi reati sessuali del finanziere che si è suicidato in carcere a New York il 10 agosto del 2019. La figlia del noto editore britannico Robert Maxwell, è stata ammanettata dall'Fbi in New Hampshire con l'accusata di traffico di minori e abusi sessuali. 

Ghislaine era stata per anni la confidente di Epstein,  incarcerato per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni, e da tempo circolavano notizie che era ricercata dagli inquirenti. 

Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell (Ansa)
Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell (Ansa)

Tra le sue accusatrici c'è Virginia Giuffre, una delle presunte vittime di Epstein, che ha dichiarato che la Maxwell la reclutò per la cerchia del miliardario, e che Epstein poi l'ha costretta a fare sesso con lui e con gli amici, incluso il principe Andrea, il quale però ha negato fermamente le accuse. Anche la Maxwell ha respinto le accuse della Giuffre.

Procuratrice: "Preparava le ragazze, ha partecipato ad abusi"

La procuratrice del distretto sud di New York, Audrey Strauss, nella conferenza stampa a seguito dell'arresto oggi, ha spiegato che la Maxwell tra il 1994 ed il 1997, ha avuto un "ruolo cruciale" nell'aiutare Jeffrey Epstein ad abusare di ragazze minorenni. La Strauss ha affermato che la donna "faceva amicizia e preparava le ragazze". "In alcuni casi, Maxwell ha lei stessa partecipato agli abusi". Secondo la procuratrice la coppia, amanti-amici-complici, sceglieva le ragazze, poi con una precisa tecnica di approccio chiedeva delle loro vite "facendo finta di interessarsi a loro" e portandole al cinema e fare shopping. Dopo arrivavano gli abusi sessuali: "Lei realizzava la trappola, faceva finta di essere una donna di cui ci si poteva fidare", ha concluso la Strauss.

"Ci piacerebbe sentire il principe Andrea"

La procura di New York insiste per interrogare il principe britannico Andrea riguardo alla sua amicizia con Jeffrey Epstein, e ora in seguito all'arresto e all'incriminazione di Ghislaine Maxwell. "Ci piacerebbe sentire la sua testimonianza", ha affermato il procuratore distrettuale ad interim per il Distretto meridionale di New York, Audrey Strauss, in una conferenza stampa. La procura di NY ha accusato il principe Andrea di non voler collaborare alle indagini sui crimini sessuali del miliardario. Il principe nega, e nega con forza di aver fatto sesso con una ragazza di 17 anni che gli avrebbe fatto incontrare Epstein: Virginia Giuffre. Il rapporto tra la Giuffre e il reale sarebbe avvenuto a casa di Maxwell a Londra nel 2001. Il secondo figlio della regina Elisabetta II fu costretto ad abbandonare i suoi doveri reali a causa dell'indignazione generale causata da un'intervista rilasciata alla BBC alla fine del 2019 in cui difendeva la sua amicizia con Epstein.