Lunedì 17 Giugno 2024

Rischio disinformazione sulle elezioni, la Farnesina in campo

Dal 14 maggio partita la terza stagione della sua campagna di sensibilizzazione sui social

Il ministro degli esteri Tajani

Il ministro degli esteri Tajani

Roma, 24 maggio 2024 –  La disinformazione è un problema serio per le democrazie. “Le crisi e i drammatici conflitti mondiali in corso – ha osservato il ministro Antonio Tajani in una intervista al nostro giornale – alimentano una pericolosa guerra ibrida con un potenziale disorientamento e una conseguente sfiducia nelle istituzioni e una relativa disaffezione al voto e alla partecipazione democratica. Guardiamo a quello che sta facendo la Russia per destabilizzare l’Europa mentre è impegnata nella sua guerra in Ucraina”. “Da parte russa – ha aggiunto Tajani a Tg Com24 – c'è un'azione di disinformazione che sarà più forte durante la campagna elettorale".

Per evitarlo serve l’impegno di tutti i paesi democratici. “Stiamo vivendo un confronto tra democrazie e autocrazie. Le autocrazie – ha detto Tajani lo scorso 17 aprile al G7 di Capri firmando un memorandum d’intesa con gli Stati Uniti per il contrasto alla disinformazione e alla manipolazione informativa straniera  – non hanno bisogno di convocare elezioni e influenzare i loro cittadini, perché impongono la verità del loro regime. Noi siamo liberi, e vogliamo che ogni cittadino si faccia la propria opinione. I cittadini dovrebbero formare le loro opinioni attraverso fatti oggettivi, non perché arrivano a certe opinioni attraverso fake news sui social media che li spingono a fare scelte che altrimenti non farebbero mai. Perciò è importante lavorare insieme, scambiare informazioni tra stati democratici”.

E così la Farnesina, che su questo lavora da tempo, ha deciso di fare la sua parte. 

Il 14 maggio ha preso avvio, con un video del Ministro Tajani, la campagna di sensibilizzazione della Farnesina – #LiberatiDallaDisinformazione – sui rischi legati alla disinformazione in vista delle elezioni europee, volta a fornire alcune definizioni, dati o elementi fattuali che possano aiutare gli utenti/elettori ad adottare un approccio critico.

Il 2024 é infatti un anno di “super elezioni”, con più di 60 elezioni in tutto il mondo, comprese le elezioni del Parlamento europeo, che coinvolgeranno circa 4 miliardi di persone. Varie sono le potenziali minacce nella sfera informativa europea derivanti da interferenze straniere (in particolare russe e cinesi, come evidenziato anche dalla relazione del DIS al Parlamento di febbraio 2024), che possano scoraggiare la partecipazione al voto, minare la coesione europea e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e in generale nella democrazia, anche attraverso attacchi ibridi. 

La campagna della Farnesina sfrutta la sinergia con alcuni attori italiani attivi nel panorama informativo: RAI - che insieme ad IDMO (l’Osservatorio Italiano sui Media Digitali), ha realizzato una serie di video pillole “Uniti contro la disinformazione” (qui un esempio), giunta ora alla sua terza stagione raggiungendo oltre 850 milioni di visualizzazioni e considerata una best practice a livello europeo - e AGCOM, che ha realizzato un spot nell’ambito dell’ERGA – il gruppo dei regolatori europei – espressamente dedicato alla disinformazione in vista delle elezioni europee.

La campagna – che durerà alcune settimane terminando a ridosso delle elezioni europee – viene diffusa sui canali social del Ministero degli Affari Esteri e rilanciata dalle Ambasciate italiane nel mondo.