Mercoledì 24 Aprile 2024

Elezioni Europee 2019, i sondaggi: giù i pro-Ue, Lega primo partito in Italia

Le ultime proiezioni dell'Europarlamento con il voto dei britannici. Calano gli europeisti ma nessuna 'ondata sovranista'. In Italia sale il Movimento 5 Stelle, scende il Pd

L'Europarlamento a Strasburgo (Ansa)

L'Europarlamento a Strasburgo (Ansa)

Roma, 18 aprile 2019 - Gli ultimi sondaggi sulle Elezioni Europee 2019 (dal 23 maggio al 26 maggio) segnalano un'ulteriore crisi del bipolarismo: sono in calo infatti le grandi coalizioni mentre crescono le formazioni minori. Secondo le nuove proiezioni del Parlamento Ue sulla futura Eurocamera, che contemplano anche il voto dei britannici (visto il rinvio della Brexit), Ppe e S&D perdono entrambi 5 punti percentuali rispetto allo status quo. I Popolari - in cui convergono liberisti conservatori e cristiano democratici - restano il primo partito (24%): a fine marzo nella rilevazione che non includeva i dati dal Regno Unito perdevano 3,3 punti. I socialisti si attestano al 19,8% (nei sondaggi che ipotizzavano lo scenario Brexit perdevano il 5,7%). 

Lievitano all'8,3% gli euroscettici e populisti dell'Enf (di cui fa parte la Lega) e dell'Efdd con il Movimento 5 Stelle (6%). Salgono anche  i Verdi (7,6%) e l'Alde - democratici e liberali europei -, quotati al 10,1%. 

In Italia la Lega è il primo partito 

I sondaggi europei confermano la Lega primo partito in Italia con più eletti alla futura Eurocamera: con queste percentuali di voto il Carroccio prenderebbe 26 seggi, 20 in più delle scorse europee, ma calerebbe rispetto alla precedente rilevazione a fine marzo dal 32,2% al 31,4%. Il partito di Salvini è il secondo in Ue dopo la Csu/Cdu con 30 seggi. Il M5S sale rispetto a fine marzo a 18 (dal 20,9% al 21,5%) mentre il Pd cala a 16 da 17 (nel 2014 ne aveva 31), Forza Italia stabile a 8 (nel 2014 ne aveva 13). 

L'ANALISI DEI DATI - Secondo i sondaggi, a oggi i il rapporto di forze fra Ppe e Socialisti e Democratici - che passano rispettivamente da 217 a 180 e da 186 a 159 seggi (con 37 seggi in meno ciascuno) - rimane identico. Le forti perdite parallele di Popolari e Socialisti, anche con l'ingresso di 20 eurodeputati laburisti britannici, non cambiano il quadro che emergeva dalle rilevazioni precedenti: i due gruppi maggiori del Parlamento europeo non avranno più, da soli, la maggioranza, e dovranno perciò cercare un'alleanza con i Liberaldemocratici (Alde), che secondo le proiezioni avranno 76 seggi (8 in più di oggi) e/o ai Verdi, anche loro in progressione nei sondaggi, con 57 seggi (5 in più).

Stando ai dati pubblicati oggi dall'Europarlamento non ci sarebbe l''ondata sovranista' che molti temevano o auspicavano: i tre gruppi della destra conservatrice, euroscettica, populista o nazionalista Ecr (con Fdi), Efdd (con il M5s), ed Enf (con la Lega) continuano a restare ben al di sotto della soglia della maggioranza assoluta (376 seggi), nonostante i loro seggi aumentino rispettivamente di 10, 4, e 25 seggi.