
"Deriva antisemita negli atenei"
Una lettera aperta al presidente del Consiglio e al ministro per l’Università e la Ricerca, promossa dall’Associazione Setteottobre e firmata da oltre 130 universitari, esprime "un gravissimo allarme per gli episodi di antisemitismo che costellano la vita delle università italiane". Dopo "la parola negata a due giornalisti ebrei alla Sapienza di Roma e alla Federico II di Napoli", la decisione dell’Università di Torino di non partecipare al bando di collaborazione scientifica con gli atenei israeliani, "a seguito dell’irruzione squadrista di un manipolo di studenti durante la seduta del Senato accademico", rappresenta – è la spiegazione del presidente di Setteottobre, Stefano Parisi –"l’ennesimo esempio di una deriva antisemita e antisraeliana che mina la libertà della vita accademica, la sicurezza di studenti e docenti di origine ebraica, il libero e corretto svolgimento delle attività scientifiche e di ricerca".
L’associazione Setteottobre nasce per difendere Israele e i valori delle democrazie liberali. Nel programma, accanto a un’estesa attività di comunicazione e informazione, sono previsti progetti specifici per le scuole, un osservatorio sull’antisemitismo e sull’odio antioccidentale.