Mercoledì 2 Ottobre 2024

Chico Forti, le tappe della vicenda giudiziaria: dall’ergastolo per omicidio negli Usa al ritorno in Italia

Il 65enne sarà trasferito dopo 24 anni di carcere in Florida. Il delitto mai chiarito di Dale Pike

Roma, 1 marzo 2024 – Chico Forti tornerà in Italia. Condannato all’ergastolo negli Stati Uniti per l’omicidio di Dale Pike, il 65enne sarà trasferito dopo 24 anni di carcere in Florida. L’annuncio è stato dato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Sono felice di annunciare che dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti è stata firmata l'autorizzazione al trasferimetno in Italia di Chico Forti. Un risultato frutto dell'impegno diplomatico di questo governo e della collaborazione con lo Stato della Florida e con il governo degli Stati uniti che ringrazio. È un giorno di gioia per Chico, per la sua famiglia e per tutti noi. Lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto e ora aspettiamo in Italia Chico Forti”, le parole della premier in un video diffuso da Washington, dove si trova per un incontro con il presidente Usa Joe Biden.

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Chico Forti tornerà in Italia
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Chico Forti, trentino, pseudonimo di Enrico Forti, è un ex velista e produttore televisivo italiano. Si è trasferito a Miami nel 1992. Dopo il divorzio dalla moglie italiana, ha sposato la modella Heather Crane con la quale ha avuto tre figli: Savannah Sky (1994), Jenna Bleu (1996) e Francesco Luce (1998).

È detenuto in carcere dall’ottobre del 1999 e l’anno successivo è stato condannato all’ergastolo nel penitenziario di Florida City per l’omicidio di Dale Pike, delitto del quale si è sempre professato innocente.

Dale Pike è stato trovato assassinato il 15 febbraio 1998 e il suo cadavere ritrovato su una spiaggia di Miami. La vittima era il figlio di Anthony Pike, imprenditore dal quale Forti, all’epoca, stava acquistando il Pikes Hotel di Ibiza. “Omicidio durante l’esecuzione di un altro crimine”, l’accusa mossa nei confronti di Chico Forti. Secondo gli inquirenti americani, infatti, Forti ha ucciso Dale Pike mentre stava cercando di truffare il padre.

Una tesi sempre smentita da Forti, che in tutti questi anni non ha mai smesso di ribadire la sua innocenza. E anche la stessa sentenza di condanna all’ergastolo non ha chiarito del tutto i tanti dubbi emersi nella vicenda: dal movente alla mancanza di prove decisive.

Il 23 dicembre 2020, l’allora ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio annunciò che il governatore della Florida Ron DeSantis aveva accolto con riserva l'istanza di Chico Forti di avvalersi dei benefici previsti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, con la possibilità di essere trasferito e scontare la pena in Italia. L'annuncio non ebbe però seguito: il governatore della Florida all’ultimo decise di non sottoscrivere i documenti necessari al trasferimento.

Ora la svolta decisiva, con l’annuncio della premier Meloni e l’imminente ritorno di Forti in Italia.