Giovedì 25 Aprile 2024

Cavalli mutilati, dalla Francia alla Svezia. "Stregoneria o folle sfida social"

Da maggio in Francia è una strage. Dagli anni '80 sarebbero documentati almeno 2mila casi, coinvolte anche Inghilterra e Germania

Uno dei cavalli mutilati nelle scorse settimane in Francia (Ansa)

Uno dei cavalli mutilati nelle scorse settimane in Francia (Ansa)

Roma, 23 settembre 2020 - È successo ancora. Stavolta in Svezia. Dopo la misteriosa ondata che da mesi sconvolge la Francia, oggi un cavallo è stato trovato morto nel sud del paese scandinavo, da un primo esame si pensa che le lesioni siano state provocate dall’uomo. Il 18 agosto, nella stessa zona, un altro caso, ma quella volta l’animale era sopravvissuto.

Il mistero resta fitto, l’opinione pubblica è sbigottita. Il centro della strage resta la Francia. Non una parte del Paese, i casi si susseguono  ormai ovunque. Ogni volta il copione si arricchisce di particolari macabri. Orecchie tagliate, orrende mutilazioni ai genitali, ai glutei, al seno. Le vittime sono anche giumente e pony. La polizia azzarda: dietro a questa strage potrebbero nascondersi seguaci di sette sataniche, casi di stregoneria. Altre ipotesi considerate: maniaci una folle sfida social.

Tutto è cominciato nel nord della Francia il 14 maggio, quando in una scuderia è stata trovata uccisa una giumenta di tre anni. Ma la strage, come confermano gli archivi della polizia, andrebbe avanti da anni, in Francia i fatti sono documentati almeno dal 2018. Ma non è finita qui. Si scopre infatti che in Inghilterra nei primi anni Novanta si registrarono una trentina di casi.

E sarebbero addirittura 2.000  a partire dagli anni '80, tra i Paesi coinvolti c'è anche la GermaniaPurtroppo nel passato le indagini non hanno portato a nulla. In Francia invece si sperava in una svolta del giallo quando ai primi di settembre è stato arrestato un sospetto. Ma l'uomo è uscito dalla vicenda completamente scagionato: aveva un alibi di ferro. Dunque siamo tornati al punto di partenza. Chi può essere tanto crudele da commettere questo scempio? Per di più in Paesi diversi? Un elemento che sembra portare a una conclusione logica: ad armare la mano degli spietati assassini potrebbe essere una folle ideologia. Sembra difficile derubricare questo massacro  con l'effetto plagio dovuto alle notizie sulla stampa. Dalle parole di Gérald Darmanin, ministro dell'Interno francese, si comprende l'entità del giallo. "Oggi ci sono 153 inchieste aperte ovunque in Francia, nella metà di tutte le regioni” , ha dichiarato. E ha promesso solennemente: “Siamo mobilitati per fare in modo che questa paura possa scomparire quanto prima. Questa crudeltà deve cessare presto e giustizia deve essere finalmente fatta” . Eppure la rete dell'orrore si allarga.