Tulle (Francia), 14 novembre 2018 - La bimba fantasma, ora, ha circa sette anni e, ironia della sorte, si chiama Serena. La sua mamma l'ha partorita e poi nascosta per almeno due anni nel bagagliaio della sua auto: era la 'figlia del peccato', nata da una relazione clandestina e la donna - Rosa-Maria D. C, 50 anni - non voleva che si sapesse della sua esistenza. Chissà come, era riuscita a nasconderla persino alla sua famiglia ufficiale: marito e tre figli.
I fatti risalgono al 2013, ora la donna è sotto processo a Tulle: rischia 20 anni di carcere.
Rosa Maria Da Cruz, mère de #Serena est au tribunal de #Tulle. #AffaireSerena pic.twitter.com/j9IW6CcJDi
— Stèvelan Chaizy (@StevelanCG) 12 novembre 2018
A scoprire Serena, per puro caso cinque anni fa, è stato un meccanico di Terrasson-Lavilledieu, nella regione della Dordogna, che doveva riparare l'auto divenuta casa della piccola. L'uomo ha sentito strani rumori e una puzza tremenda, è andato a vedere e dal bagagliaio è spuntata questa bimba piccola, sporca, denutrita. Era pallida, aveva la febbre ed era sdraiata nuda nei suoi stessi escrementi.
Non sorprende che, come dicono i rapporti dei servizi sociali, mostrasse gravi problemi di sviluppo.
Agli investigatori la mamma, di origini portoghesi, avrebbe detto frasi agghiaccianti: che "non era una bambina, ma una cosa" e che le aveva cominciato a parlare "all'età di 18 mesi, perché le aveva sorriso". Mentre la madre è sotto processo, la figlia non più fantasma si spera abbia una vita serena, come dice il suo nome, per quanto lo consentono le sue condizioni, visto che "resterà invalida a vita", dicono i medici.
Ormai è in affido da cinque anni, mentre i fratelli - che hanno tra i 9 e i 15 anni - sono stati restituiti alla coppia dopo essere stati affidati a un affidamento per un certo periodo.