Roma, 6 dicembre 2024 - Un critico d’arte come Vittorio Sgarbi certamente apprezzerebbe le opere di "Baanksy", nome volutamente storpiato in omaggio al celebre street artist britannico, anche se è un montone invece della più volte citata capra. Baanksy è abilissimo col pennello in bocca mentre dipinge bellissime tele astratte.
Il pittore montone è ospite di rifugio per animali da fattoria salvati in Sudafrica, nella provincia del Capo Occidentale, e non è il primo animale artista ospitato lì.
Joanne Lefson, fondatrice di Farm Sanctuary SA, ha raccontato che Baanksy quando è stato salvato era solo un agnellino. Nel tempo avrebbe imparato guardando un altro fenomeno del rifugio tale maialino dal nome Pigcasso, e sembra che anche lo stile ricordi le opere del porcellino. "Guardava Pigcasso dipingere", ha confermato Lefson. E non è un'invenzione un po' poetica: "Voglio dire, ho delle foto in merito. Così ha imparato a prendere un pennello e a dipingere guardando Pigcasso", ha giurato Lefson.