Mercoledì 24 Aprile 2024

Conte e Sanchez all'Ue: "Riaprire i confini". Svizzera, via libera all'Italia dal 15

Di Maio: "Da metà giugno ripartiranno anche i flussi turistici dalla Germania"

Il premier italiano Conte e quello spagnolo Sanchez (ImagoE)

Il premier italiano Conte e quello spagnolo Sanchez (ImagoE)

Roma, 5 giugno 2020 - Riaprire i confini all'interno della Ue ed eliminare i controlli "in maniera coordinata, sulla base di criteri comuni e trasparenti". E' quanto chiedono Italia e Spagna con una lettera che i premier Giuseppe Conte e Pedro Sanchez hanno indirizzato alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Per i due leader"la liberta' di movimento e' un elemento fondamentale del progetto europeo". Secondo i due premier "è necessario stabilire criteri sanitari comuni in tutta la Ue per i trasporti, con protocolli concordati tra tutti i Paesi". Inoltre "molti dei nostri Stati membri - scrivono Conte e Sanchez - si avvicinano alla data decisa per la riapertura delle loro frontiere alla mobilità turistica. Da come questo processo verrà portato a termine dipendera' la percezione che i nostri cittadini avranno del ruolo centrale dell'Unione Europea in tutta questa crisi".

La Svizzera apre i confini dal 15 giugno

Il 15 giugno la Svizzera riaprirà i confini verso l'Italia e verso tutti gli altri stati Ue e Efta, estendendo così un provvedimento che inizialmente doveva riguardare solo Austria, Germania e Francia. L'annuncio è arrivato dopo una videoconferenza dei ministri dell'Interno dei Paesi Schengen ed è stata spiegata dal Consiglio federale elvetico con il buon andamento epidemiologico del Coronavirus degli altri Paesi europei.

Diplomazia italiana al lavoro

E sempre dal 15 giugno il governo di Berlino ha comunicato la sua intenzione di riaprire i flussi turistici verso il nostro Paese. "Una scelta di lealtà e trasparenza nei confronti dell'Italia che apprezziamo", ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, al termine dell'incontro con il suo omologo tedesco Heiko Maas. Il capo della Farnesina ha ricordato che"i l sostegno da parte della Germania non è mai mancato in tutta la crisi", mentre Mass ha sottolineato come "l'Italia è il secondo Paese come meta turistica per i tedeschi".

Di Maio ha reso noto che c'è un confronto continuo con l'Austria. "Abbiamo modo di permettere al loro governo di poter avere contezza dei numeri in Italia, rispetto agli ultimi 7 giorni ci sono state 3 nuove infezioni ogni 100mila abitanti, sono dati molto molto incoraggianti", ha detto il capo della Farnesina che domani sarà in Slovenia per affrontare il tema della riapertura dei confini anche con il governo di Lubiana.