Giovedì 25 Aprile 2024

Antartide, calcoli sbagliati sull'innalzamento dei mari. "Scioglimento sarà maggiore"

La svista emerge da uno studio dell'Università di Cambridge e della società di ingegneria austriaca Enveo

Antartide, i ghiacciai si sciolgono sempre più (Ansa)

Antartide, i ghiacciai si sciolgono sempre più (Ansa)

Roma, 7 ottobre 2022 - L'effetto dell'innalzamento del livello del mare, per effetto dello scioglimento dei ghiacci dell'Antartide potrebbe essere molto sottostimato perché non si è mai tenuto conto della fusione del ghiaccio terrestre. Una svista, che potrebbe rivelarsi pericolosa, emersa da uno studio del team, guidato da Karla Boxall e Frazer Christie, dell'Università di Cambridge e della società di ingegneria austriaca Enveo. L'articolo, pubblicato sulla rivista The Cryosphere, ha esaminato i movimenti stagionali nel flusso di ghiaccio terrestre che defluisce nella piattaforma di ghiaccio George VI, grande più o meno quanto il Galles. 

Grazie alle immagini raccolte dai satelliti della missione Sentinel-1, del progetto Copernicus, dell'Agenzia spaziale europea si è osservato che i ghiacciai che alimentano la piattaforma di ghiaccio accelerano di circa il 15 per cento durante l'estate antartica. Non è insolita questa accelerazione nelle regioni artiche e alpine durante l'estate, ma secondo gli scienziati il ghiaccio in Antartide non era soggetto agli stessi movimenti stagionali, basandosi sul fatto che là le temperature restano al di sotto dello zero per la maggior parte dell'anno. 

Secondo la Boxall "il problema di queste zone riguarda anche la ridotta disponibilità di dati, le osservazioni del cambiamento della velocità di fusione del ghiaccio nella penisola antartica ci hanno permesso di elaborare delle stime più precise". Thomas Nagler, CEO di Enveo, conferma: "Le misurazioni ottiche possono osservare la superficie terrestre solo nei giorni senza nuvole durante i mesi estivi. Le immagini radar di Sentinel-1, invece, sono disponibili in qualunque condizione atmosferica. Questo approccio ci ha permesso di valutare il cambiamento stagionale nell'Antartide, anche se non conosciamo ancora le cause di questi processi". 

Quindi hanno osservato un effetto doppio dell'acqua superficiale terrestre nel disgelo: può agire da lubrificante per le masse ghiacciate facendole scivolare più facilmente, e può assottigliare il ghiaccio dal basso, rendendo più rapido il movimento delle lastre sovrastanti. Christie aggiunge: "Potrebbe anche verificarsi una combinazione delle due teorie saranno necessarie misurazioni dettagliate dell'oceano e della superficie per comprendere appieno il motivo per cui si verifica questo cambiamento stagionale. Nei prossimi studi speriamo di far luce su questi aspetti".