Venerdì 13 Dicembre 2024

Usa, Harris attacca Trump: “Non pubblica la sua cartella clinica, cosa nasconde?”

La candidata democratica invece rende noto il suo stato di salute “eccellente”. Giallo su un uomo fermato con armi e passaporti falsi non lontano da un evento elettorale del tycoon

Kamala Harris compirà 60 anni il prossimo 20 ottobre (Ansa)

Kamala Harris compirà 60 anni il prossimo 20 ottobre (Ansa)

Washington, 14 ottobre 2024 – Si accende sempre di più la sfida per le presidenziali Usa 2024. Così a tre settimane dall'election day, Kamala Harris attacca pesantamente Donald Trump per il suo rifiuto di rendere nota la sua cartella clinica e per non aver accettato un nuovo dibattito tv. "Mi domando perché il suo staff vuole che si nasconda. Viene da chiedersi se hanno paura che la gente veda che è troppo debole e instabile per guidare l'America. È questo quello che sta succedendo?", ha detto la candidata democratica in un comizio in North Carolina.

Inoltre Trump, che con i suoi 78 anni è il più anziano candidato alla Casa Bianca, ha anche rifiutato l'intervista con '60 Minutes' che invece Harris ha concesso la scorsa settimana. La vice presidente ha dunque accusato il rivale repubblicano di "non essere trasparente" con gli elettori, in particolare riguardo alle informazioni sul suo stato di salute, non facendo quello che "ogni altro presidente dell'era moderna ha fatto".

Al contrario Harris, che il prossimo 20 ottobre compirà 60 anni, ha appena pubblicato la lettera del suo medico curante che attesta una "salute eccellente". "Possiede la resilienza fisica e mentale necessarie per svolgere con successo i compiti presidenziali, compreso quello di capo dell'esecutivo, capo di Stato e comandante in capo", scrive il dottor Joshua Simmons, che come unici problemi di salute di rilievo indica le allergie stagionali ed episodi di orticaria. Non ci sono problemi anche nelle ultime analisi del sangue di routine, a parte dei livelli "insufficienti" di vitamina D, conclude il medico.

Sventato un terzo attentato a Trump?

Ma Trump sembra essere sempre nel mirino non solo di Harria. ''È stato impedito il terzo tentativo di assassinio'' dell’ex presidente statunitense, ha dichiarato oggi in conferenza stampa lo sceriffo della contea di Riverside, Chad Bianco, lodando i suoi uomini per essere riusciti a fermare un 49enne di Las Vegas trovato in possesso illegale di un fucile da caccia e di una pistola non lontano da un evento elettorale del tycoon a Coachella, in California. L’uomo, Vem Miller, stava guidando un SUV nero con una targa falsa quando è stato fermato a un posto di blocco dagli agenti, che hanno trovato le due armi da fuoco un "caricatore ad alta capacità" e dei passaporti falsi. 

Tuttavia l’Fbi non considera quanto accaduto come un potenziale attacco contro Trump. I servizi segreti statunitensi hanno detto che l’ex presidente "non era in pericolo" e che l'incidente non ha avuto ripercussioni sulle operazioni di protezione nei suoi confronti. L’uomo è stato rilasciato qualche ora dopo con l'accusa di possesso illegale di armi.

Cosa dicono i sondaggi

Intanto, secondo due recenti sondaggi, è diminuito il vantaggio di Kamala Harris su Donald Trump a livello nazionale. Nel primo rilevamento, condotto da ABC News-Ipsos poll, il 50% dei probabili elettori afferma che voterà per la democratica e il 48% per il repubblicano. Il mese scorso lo stesso poll dava invece alla vice presidente un vantaggio di 5 punti, il 51% al 46%. Se si passa invece agli elettori effettivi, cioè quelli già registrati per il voto, il vantaggio di Harris, che un mese fa era sempre di 5 punti anche tra questo gruppo di elettori, è azzerato, con i due candidati che sono in parità, al 48%.

Il secondo sondaggio registra una diminuzione meno drastica del vantaggio di Harris: secondo CBS News-YouGov, la democratica ora ha tre punti di vantaggio su Trump, con il 51% contro il 48%, con una flessione minima rispetto ai 4 punti di un mese fa. E sarebbe in vantaggio, con il 51% contro il 49%, anche nei 7 stati chiave.