Lunedì 29 Aprile 2024

Vacanze assicurate, boom di polizze anti Covid

Sette italiani su 10 durante le ferie vogliono essere coperti dal rischio di contagio o di nuovi lockdown. Un mercato da 250 milioni

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di Achille Perego

In viaggio con la polizza anti-Covid. Se lo scorso anno, a causa della pandemia, milioni di italiani si sono visti cancellare voli, viaggi e vacanze già prenotate, quest’anno non sembrano voler correre rischi. Secondo l’indagine realizzata per Facile.it da Up Research e Norstat, quasi 12 milioni di italiani stanno valutando di tutelarsi con una copertura assicurativa. E sempre più compagnie hanno incluso, nella propria offerta di polizze viaggio, garanzie valide anche in caso il contraente si ammali di Covid e sia costretto ad annullare la vacanza o sostenere spese mediche.

Così si è venuto a creare un mercato potenziale da 250 milioni di euro. Se, da un lato, quasi il 7% degli italiani che quest’anno partiranno per le ferie ha già sottoscritto una polizza viaggio, dall’altro il 40% sta valutando di farlo. La paura più sentita è quella di un possibile nuovo lockdown, che comporti l’annullamento del viaggio. Per questo quasi 7 italiani su 10 (8 milioni) vorrebbero una copertura che li protegga da questa evenienza.

Un altro timore è di contrarre qualche malattia, o proprio il Covid, prima della partenza e dover quindi cancellare il viaggio: il 41,6% (circa 5 milioni) sta quindi valutando di acquistare una polizza per tutelarsi da questa evenienza. Nonostante molte assicurazioni viaggio offrano la garanzia annullamento causa Covid, avverte Irene Giani, BU Manager Non-Motor Insurance di Facile.it, bisogna fare attenzione che la copertura "è valida solo nel momento in cui il cliente contrae il virus. Per altre motivazioni, ad esempio se la vacanza viene cancellata di propria volontà, se non si può partire causa lockdown o, anche, se si rinuncia o si interrompe il viaggio per fare la seconda dose del vaccino, la compagnia assicurativa non rimborsa".

Oggi, secondo l’analisi di Facile.it, le principali polizze offrono coperture valide anche in caso di Covid, ma con garanzie che variano da compagnia a compagnia. Prima di scegliere, come consigliano anche ad Altroconsumo, è importante verificare con attenzione i fascicoli informativi e le esclusioni.

Tra i prodotti più comuni vi sono quelli che offrono assistenza medica e coprono le spese sanitarie sostenute durante il viaggio. Per chi, causa malattia, fosse costretto a prolungare la sua permanenza nel luogo di villeggiatura, inoltre, alcune assicurazioni rimborsano anche i costi extra per il soggiorno forzato.

È bene verificare con attenzione anche i tempi di sottoscrizione e validità della polizza prima della partenza (da 24 ore, per esempio, a 30 giorni) e i massimali perché, sovente, vi è un limite di tempo per cui si è coperti.Se l’assicurato è minorenne, in caso di ricovero ospedaliero superiore alle 48 ore, alcune compagnie inoltre mettono a disposizione di un genitore i biglietti aerei per raggiungerlo. Sono numerose le polizze che intervengono in caso di annullamento della vacanza ma il rimborso è garantito solo se si contrae il Covid o un’altra malattia. Se si cancella il viaggio per ragioni differenti – anche se connesse alla pandemia – l’assicurazione non è valida.

Quanto ai costi, secondo l’analisi di Facile.it, per una polizza base che copra le spese mediche e sanitarie, il prezzo parte da poco meno di 7 euro a settimana se si viaggia in Italia, 11 in Europa. Se invece si vuole optare per un’assicurazione più completa, che copra anche l’annullamento del viaggio, allora i costi variano rispettivamente da 30 a 40 euro mentre chi sceglie una destinazione extra europea deve mettere in conto una spesa di almeno 20 euro per una settimana di copertura base e 60 per una completa.

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