
Vivendi si fa in 4, soci al voto ad aprile 2025
Vivendi va avanti con il suo progetto di riassetto- Lo studio di fattibilità, si legge in una nota, è ancora in corso e "l''ipotesi attualmente al vaglio è quella di una scissione parziale di Vivendi, dove Canal+ Group, Havas e le società che raggruppano le attività nel campo dell'editoria e della distribuzione (tra cui Lagardere) diventerebbero entità indipendenti quotate in Borsa". La stessa Vivendi, trasformata in una holding di partecipazioni, rimarrebbe quotata in Borsa. La strada però è ancora lunga, serve l'ok del Consiglio di Sorveglianza, dei sindacati, delle authority, degli obbligazionisti e degli altri finanziatori del gruppo, e l'ultima parola l'avranno i soci in un'assemblea straordinaria che potrebbe coincidere con quella sul bilancio ad aprile 2025. Intanto Vivendi ha esaminato i conti del trimestre, ricavi record (+86%) per 4,275 miliardi dopo il consolidamento di Lagardère Lagardère (1,88 miliardi) e grazie alla crescita dei ricavi di Canal+ (1,54 miliardi) e Havas (617 milioni).