Domenica 11 Maggio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Striscioni a Milano contro concordato biennale, 'una trappola'

Campagna Federcontribuenti nella città con più partite Iva

Campagna Federcontribuenti nella città con più partite Iva

Campagna Federcontribuenti nella città con più partite Iva

Questa mattina in corso Buenos Aires, a Milano, città con più partite Iva in Italia, è comparso uno striscione con la scritta "Concordato Preventivo Biennale: non cadere nella trappola! Informati bene prima di aderire!". È una iniziativa di Federcontribuenti, che intende sensibilizzare istituzioni e cittadini "sui rischi" del concordato preventivo biennale, la proposta del governo che stabilisce una base imponibile concordata per il biennio 2024-2025. "Non contestiamo la misura ma le modalità con cui viene spiegata e proposta ai cittadini - spiega Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti -. Modalità che, come abbiamo esposto al Garante dei Contribuenti, riteniamo lesive della libertà decisionale del contribuente e in contrasto con i principi costituzionali di equità e trasparenza". Tra i rischi del concordato, secondo Federcontribuenti, "l'impossibilità per due anni di accedere a tutti gli strumenti di protezione del patrimonio che la normativa prevede". "Questo, in un momento di grave crisi economica, con prospettive fosche sul futuro, una situazione internazionale molto incerta e nessuna garanzia di stabilità finanziaria per imprese e partite iva è molto rischioso" afferma Paccagnella, secondo il quale la campagna di Federcontribuenti "ha lo scopo di informare adeguatamente e in modo completo i cittadini sulle potenziali conseguenze dell'adesione al Concordato. Una informazione che il governo non sta fornendo in modo trasparente". Sono centinaia i gonfaloni e gli striscioni presenti da questa mattina a Milano, tutti con un QR Code inquadrabile da qualunque smartphone che consente di scaricare gratuitamente una guida che illustra tutti i casi in cui potrebbe non essere conveniente accettare la proposta del fisco.