![Crollo Firenze: 'Mai per caso' la protesta a Trieste Crollo Firenze: 'Mai per caso' la protesta a Trieste](https://www.quotidiano.net/image-service/version/c:YjM2MDg5ODQtMjllNy00:NzliYzI3/crollo-firenze-mai-per-caso-la-protesta-a-trieste.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Crollo Firenze: 'Mai per caso' la protesta a Trieste
Una cinquantina di persone hanno protestato davanti alla Prefettura contro gli infortuni e i morti sul lavoro nell'ambito di una manifestazione organizzata da Cgil e Uil. I manifestanti hanno esposto, a terra, un grande striscione con la scritta "Le morti sul lavoro non sono mai per caso" e sistemato una serie di caschi colorati. Molte sono anche le bandiere delle sigle sindacali, nutrita in particolare la delegazione dei sindacalisti del settore Edilizia e Metalmeccanica (Fillea-Cgil, Feneal-Uil, Fiom e Uilm). Una delegazione dei sindacati dovrebbe essere ricevuta dal prefetto, Pietro Signoriello. Per il segretario di Fiom-Cgil Trieste, Marco Relli, "non può più continuare la tragica conta quotidiana di infortuni e morti". Una parte della responsabilità dei tanti incidenti, secondo Massimo Minen, segretario Fvg della Feneal Uil, è data dalle "varie forme di contratti applicati nei cantieri, la catena di appalti che rendono difficili i controlli peraltro troppo scarsi, e l'insufficienza della formazione sulla sicurezza". Massimo Marega, segretario generale Fillea-Cgil del Fvg, ha sottolineato un altro aspetto: "Spesso anche se la formazione avviene secondo le norme di legge, viene somministrata a lavoratori stranieri con scarsa comprensione della lingua italiana e dunque non è efficace".