Borse europee fiacche all'indomani del primo taglio dei tassi della Bce, con diversi banchieri centrali che frenano sulla possibilità di un bis a breve senza nuove evidenze sul calo dell'inflazione. Francoforte cede lo 0,4%, Parigi e Londra lo 0,3% e Milano lo 0,2% mentre a New York i future su Wall Street segnano rialzi frazionali in attesa dei dati sul mercato del lavoro americano, il cui indebolimento alimenterebbe le speranze di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre. Poco mossi i titoli di Stato, con lo spread tra Btp e Bund che sale di un punto base a quota 132 e il rendimento del decennale italiano sostanzialmente invariato al 3,87%. A Piazza Affari sono vendute Iveco (-1,3%), Ferrari (-1%) e Stellantis (-0,5%), in un contesto europeo che vede le auto (-0,6% l'indice Stoxx di settore) tra i comparti più deboli assieme all'immobiliare (-2,1%), all'industria e alle utilities (-0,4%). Recuperano un po' di terreno le banche, che riducono i cali con Banco Bpm, Popolare di Sondrio e Mps (-0,2%), sulle incertezze per nuovi tagli da parte della Bce. In controtendenza Nexi (+1,1%), Amplifon (+0,9%) e Pirelli (+0,8%), bene anche Interpump (+0,7%) e Mediobanca (+0,5%) mentre fuori dal Ftse Mib corre doValue (+5,5%) dopo l'accordo per rilevare Gardant.
Sabato 9 Novembre 2024
Ultima oraBorsa: l'Europa fiacca con l'incertezza su nuovi tagli Bce