Allungano il passo le principali borse europee con i listini Usa positivi (Dow Jones +0,4% e Nasdaq +0,2%). Si conferma in testa Londra (+0,7%), seguita da Madrid (+0,68%), Milano e Parigi (+0,55% entrambe) e Francoforte (+0,5%). Scende sotto quota 155 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 1,1 punti al 3,86% e quello tedesco in rialzo di 0,1 punti al 2,31%. Si stabilizza a 0,93 euro il dollaro, che sale sopra quota 0,79 sterline. Accelerano l'oro (+0,4% a 2.032 dollari l'oncia), il greggio (Wti +1,04% a 73,54 dollari al barile) e soprattutto il gas naturale (+2,13% a 28,92 euro al MWh). In Piazza Affari effetto conti su Intesa (+1,7%), Anima (+3,48%) e Fineco (-1,83%), che dimezza il calo. In arrivo a borsa chiusa i risultati di Popolare Sondrio (-0,96%). In Europa amplia il calo Ubs (-3,86%), fresca di conti, mentre corrono CaixaBank (+2,79%), che ha emesso un bond da 1,25 miliardi, e Virgin Money (+2,54% che ha diffuso la trimestrale). In campo petrolifero effetto conti su Bp (+5,27%), seguita dalle rivali TotalEnergies (+1,86%), che li presenterà domani ed Eni (+1,52%), che li presenterà la prossima settimana, e Shell (+0,7%). Effetto conti anche su Infineon (-4,23%), che ha ribassato le stime sui ricavi di circa 1 miliardo di euro per il 2024 a causa del calo della domanda di semiconduttori. Ne soffre anche Stm (-0,74%), mentre si muovono in controtendenza Be (+2,82%), spinta dagli analisti di Exane, e Asm International (+1,48%).
Lunedì 11 Novembre 2024
Ultima oraBorsa: Europa allunga il passo con i listini Usa, Milano +0,55%