Martedì 13 Maggio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Borsa: Europa accelera nel finale con Wall Street, Milano +0,4%

L'inflazione dell'Eurozona non fa paura, sprint dei microchip

L'inflazione dell'Eurozona non fa paura, sprint dei microchip

L'inflazione dell'Eurozona non fa paura, sprint dei microchip

Accelerano nel finale le principali Borse europee, che si portano tutte in territorio positivo spinte dai listini Usa (Dow Jones +0,5%, e Nasdaq +0,8%), oggi in seduta breve per la coda del Ringraziamento. L'atteso rialzo dell'inflazione nell'Eurozona al 2,3% non preoccupa gli investitori su possibili ripensamenti della Bce sui tassi, con un nuovo taglio atteso in dicembre. Francoforte (+1,13%) continua ad essere la migliore, seguita da Parigi (+0,7%), Milano (+0,4%), Madrid (-0,3%) e Londra (+0,1%) Accelerano sia il greggio (Wti +0,99% a 69,39 dollari al barile) sia il gas naturale (+2,1% a 47,66 euro al MWh), contrastati invece l'oro (+0,58% a 2.662,84 dollari l'oncia) e l'acciaio (-0,63% a 3.306 dollari la tonnellata). Amplia il calo il caffè arabica (-1,63% a 3,17 dollari la libbra), che resta comunque sui massimi dal 1977. Scende a 118,9 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 6,3 punti al 3,28% e quello tedesco di 3,2 punti al 2,09%). Stabile il dollaro poco sopra gli 0,94 euro e a meno di 0,79 sterline. Riducono il calo Pernod (-0,85%), Diageo (-0,78%) e Campari (-0,18%), colpite dai dazi cinesi. In luce i bancari Caixabank (+1,73%), Bnp (+1,19%) ed Mps (+1,18%). Riducono il calo Santander (-0,5%) e Popolare Sondrio (-0,76%), lo amplia invece Mediobanca (-1,4%). Positive Banco Bpm (+0,7%), Intesa (+0,62%) e Unicredit (+0,41%), insieme a Commerzbank (+0,8%) e Credit Agricole (+0,87%). Sprint dei produttori di semiconduttori Infineon (+2,82%), Asml (+2,69%) ed Stm (+2,17%). In campo automobilistico accelera Renault (+2,52%) con Bmw (+1,77%). Seguono Stellantis (+0,95%) e Ferrari (+0,59%), azzera il calo Volkswagen (-0,07%). In ordine sparso i petroliferi TotalEnergies (+1,35%), Shell (+0,37%), Eni (-0,06%) e Bp (-0,25%).