Mercoledì 24 Aprile 2024

Ue: “I fondi del Pnrr si possono usare per produrre munizioni”

Suscitano polemiche le parole del Commissario Thierry Breton sui soldi che dovrebbero servire per la transizione verde, digitale e la resilienza

I soldi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) possono essere usati per le armi. Una comunicazione della Ue, destinata a far discutere.

BELGIUM EU
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I fondi del Pnrr sono infatti stati pensati per aiutare l’economia dei Paesi europei dopo la pandemia.

Ma come è possibile che i fondi per “transizione ecologica, digitale e resilienza” possano essere utilizzati per produrre armi? 

“I Paesi membri che lo desiderano potranno utilizzare parte dei fondi del Pnrr per le munizioni”. Lo ha detto il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, presentando il nuovo piano per produrre in Europa un milione di munizioni all'anno, 'Act in support of ammunition production (Asap)'. Il Recovery fund “è stato specificatamente costruito per tre principali azioni: la transizione verde, la transizione digitale e la resilienza. Intervenire puntualmente per sostenere progetti di industriali che vanno verso la resilienza, compresa la difesa, fa parte di questo terzo pilastro”, ha evidenziato il commissario.

Inevitabile, secondo questo punto di vista, mettere in relazione in concetto di resilienza con la capacità di difesa e, indubbiamente, con la guerra mossa dalla Russia all’Ucraina (alla quale anche l’Europa e i Paesi europei hanno fornito armi e sistemi di difesa per miliardi di euro).

"Mi auguro che il Governo Meloni non si spinga a tanto. Non permetteremo che i 209 miliardi del Pnrr possano essere usati per armi e munizioni anzichè per asili nido, sanità e ambiente. Quei fondi servono a far rialzare l'Italia, non a fare la guerra". Lo scrive sui social Giuseppe Conte, leader M5s.

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