Venerdì 26 Luglio 2024
GIORGIO COSTA
Economia

Tim, via libera alla vendita della rete a Kkr. Scatta la Golden Power: cosa significa. Il titolo sale in Borsa

NetCo, che comprende la rete fissa e Fibercop, passa al fondo americano ma il Governo italiano avrà un ruolo nelle scelte strategiche.

Roma, 17 gennaio 2024 – Via libera alla vendita da parte di Tim di NetCo – lo spin-off della società di telecomunicazioni che comprende, oltre alla rete fissa, anche Fibercop – e in seguito alla firma del transaction agreement con Optics BidCo (società controllata dal fondo Kkr) ma con un ruolo del governo italiano nelle scelte strategiche.

Via libera alla vendita della rete Tim a Kkr
Via libera alla vendita della rete Tim a Kkr

La Golden Power

L’operazione ha “ricevuto l’assenso all’esecuzione dell’operazione medesima ai fini della normativa Golden Power”. 

La nota del Consiglio dei ministri

In una nota dell’azienda si sottolinea come "il provvedimento autorizzativo, con il quale il Consiglio dei Ministri ha esercitato i poteri speciali nella sola forma delle prescrizioni, ha fatto propri gli impegni presentati nel corso del procedimento. Si tratta di impegni ritenuti dal Governo pienamente idonei a garantire la tutela degli interessi strategici connessi agli asset oggetto dell’operazione”.

Gli asset strategici

In particolare, si prevede un ruolo del Governo nella “definizione delle scelte strategiche, vengono assicurati tutti i presidi essenziali e garantita la supervisione allo Stato di tutti gli aspetti inerenti la sicurezza, la difesa e la strategicità della rete e dei relativi asset”, come sottolinea una nota di Palazzo Chigi.

Sicurezza nazionale

"La delibera del Consiglio dei ministri – prosegue il comunicato – recepisce nelle prescrizioni gli impegni che le parti hanno assunto a cominciare dalla creazione dell’organizzazione di sicurezza, dalla nomina del preposto di cittadinanza italiana, dalla competenza esclusiva su tutte le questioni incidenti sugli asset strategici, dal mantenimento in Italia delle attività di ricerca e manutenzione, e dal monitoraggio. Si delinea quindi un quadro certo di supervisione strategica affidata allo Stato. Un passo avanti importante – conclude la nota di Palazzo Chigi – nella definizione complessiva dell’operazione, che procede secondo le tempistiche annunciate”.

Titolo Tim su in Borsa

Intanto Tim corre a Piazza Affari dopo il via libera del governo alla vendita a Kkr di Netco, la società della rete, in relazione alla normativa sulla golden power. Il titolo nelle prime contrattazioni è salito di circa il 3% a 0,292 euro e ora viaggia intorno a 0,29 euro.

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Il fondo Kkr

Il fondo Kkr è nato nel 1976 da Jerome Kohlberg, Henry Kravis e George Roberts, dai quali ha preso il nome. Con sede a New York, si è quotato in borsa nel 2010 e oggi conta venti uffici in sedici paesi con quasi 1.700 dipendenti. Gestisce asset dal valore totale di oltre 400 miliardi di dollari concentrandosi in particolare sulle infrastrutture, sull’energia e sull’immobiliare. Tra i suoi investimenti compaiono società come Alliance, Del Monte, Kodak e Axel Springer. I principali azionisti di Kkr sono le società d’investimento statunitensi Capital Research”; Management (4,49%), The Vanguard Group (4,31%) e Harris Associates (3,3%).

Gli investimenti

Tra gli investimenti italiani di Kkr figurano FiberCop, società del gruppo Tim che si occupa di infrastrutture di rete secondarie e di cui possiede il 37,5 per cento, e Cmc, azienda umbra di macchinari di automazione. Il fondo è presente indirettamente (tramite Vantage Towers) in Inwit, il principale operatore italiano delle torri per le telecomunicazioni. In passato ha investito in Selenia (lubrificanti per motori), Sistemia (consulenza del credito), Argenta (distributori automatici), Inaer (elicotteri) e Sirti (telecomunicazioni). Tra i principali dirigenti italiani di Kkr figurano Mattia Caprioli (Co-Head of European Private Equity), Alberto Signori (partner del team Infrastrutture, specializzato in investimenti in Europa, Medioriente e Africa) e Diego Piacentini (advisor).