Domenica 5 Maggio 2024

Protocollo Abi contro la violenza. L’adesione di Crédit Agricole Italia

L’ad Giampiero Maioli: "L’attenzione alle persone è una nostra priorità. Un impegno costante e condiviso"

Protocollo Abi contro la violenza. L’adesione di Crédit Agricole Italia

Protocollo Abi contro la violenza. L’adesione di Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia ha sottoscritto la propria adesione al protocollo d’intesa tra il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’ABI per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne e la violenza domestica e ha scelto di farlo in una data simbolica come il 25 novembre, giornata internazionale dedicata all’eliminazione della violenza contro le donne. Il Gruppo ha deciso così di confermare il suo impegno per la cultura del rispetto e i valori legati alla diversità e all’inclusione che da anni porta avanti.

Il protocollo, della durata triennale, stabilisce due obiettivi comuni che ABI e il Ministero per le Pari Opportunità intendono realizzare tramite azioni mirate e congiunte, in sinergia con le Banche aderenti: prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne, in tutte ogni declinazione; favorire iniziative di formazione e informazioni utili a sostenere l’inclusione finanziaria e il superamento delle differenze di genere.

Si tratta di un ulteriore messaggio di attenzione a queste tematiche da parte dell’Istituto, che per primo in Italia, ha sottoscritto nel 2019 la Carta ABI ’Donne in Banca: valorizzare la diversità di genere’, con l’obiettivo di promuovere la parità di trattamento e di opportunità tra i generi nel settore bancario.

Anche in quest’ottica vanno letti gli ultimi e recenti impegni presi dal Gruppo a supporto della genitorialità: Crédit Agricole Italia, che ha da tempo avviato un asilo nido aziendale a Parma, ha voluto estendere questa positiva esperienza definendo soluzioni in grado di coinvolgere tutti i genitori del Gruppo. L’iniziativa prevede il riconoscimento a ciascun dipendente, genitore di un bambino tra uno e tre anni, di un contributo annuale per ciascun figlio di mille euro in formula welfare da utilizzare per la copertura delle spese sostenute per le rette degli asili nido.

La misura si aggiunge all’accordo sul congedo parentale, che dal 2024 vede la fruizione complessiva a beneficio dei padri a 28 giorni di congedo retribuito al 100%, ben oltre quanto previsto dalla normativa nazionale. Ognuna di queste iniziative, insieme alle attività di assistenza offerte ai colleghi caregiver, ha consentito a Crédit Agricole Italia di conseguire nei giorni corsi la ’Certificazione per la Parità di Genere’.

"L’attenzione alle persone è una nostra priorità e l’adozione di queste misure lo conferma – commenta Giampiero Maioli, Amministratore Delegato di Crédit Agricole Italia e Senior Country Officer –. Si tratta di iniziative concrete, inserite nel percorso che Crédit Agricole Italia ha da tempo intrapreso verso un costante e crescente potenziamento del welfare aziendale, con l’obiettivo di costruire un ambiente di lavoro sempre più favorevole e inclusivo, che vada incontro alle esigenze di tutti i nostri collaboratori. Mettiamo al centro la valorizzazione dei nostri colleghi e delle loro famiglie, per sostenerli e condividere insieme i nostri valori".

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