Mercoledì 2 Ottobre 2024
GIORGIO COSTA
Economia

Saras passa agli olandesi di Vitol. Ok del governo alla cessione del 35%

Il decreto golden power contiene condizioni "non ostative" nel rilevare la quota della famiglia Moratti

Saras passa agli olandesi di Vitol. Ok del governo alla cessione del 35%

Saras passa agli olandesi di Vitol. Ok del governo alla cessione del 35%

Procede spedita la cessione del 35% di Saras agli olandesi di Vitol. Ieri, infatti, Palazzo Chigi ha emanato un decreto in merito all’esercizio dei poteri speciali ("golden power") contente prescrizioni che non ostacolano il completamento dell’acquisizione da parte di Vitol del 35% del capitale di Saras.

L’ottenimento del decreto è una delle autorizzazioni regolamentari necessarie a cui il completamento dell’operazione è subordinatamente condizionato. Si conferma così la possibilità di uscita da Saras della famiglia Moratti, il gruppo petrolifero fondato dal capostipite Angelo Moratti. A seguito della notifica effettuata alla Presidenza del Consiglio in relazione alla prospettata acquisizione da parte di Vitol di una partecipazione rappresentativa di circa il 35% del capitale azionario di Saras (che è stata comunicata al mercato l’11 febbraio scorso) la presidenza del Consiglio dei ministri ha emanato un decreto in merito all’esercizio dei poteri speciali contente prescrizioni non ostative al completamento dell’operazione, riferisce una nota. L’ottenimento di detto decreto è una delle autorizzazioni regolamentari necessarie a cui il completamento dell’operazione è condizionato. Ad oggi Vitol B.V. detiene 99.480.741 azioni di Saras, rappresentative di circa il 10,461% del capitale sociale della stessa e al completamento dell’operazione, Vitol deterrà circa il 45,48% del capitale sociale di Saras (più eventuali ulteriori azioni acquistate nel frattempo) e lancerà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sul capitale sociale in circolazione.

L’offerta pubblica d’acquisto obbligatoria sarà allo stesso prezzo per azione dell’operazione, ossia 1,75 euro, eventualmente rettificato al ribasso per tener conto di eventuali distribuzioni di dividendi. Da parte sua Saras ha terminato l’esercizio 2023 con ricavi per 11,44 miliardi di euro, in calo del 28% rispetto ai 15,84 miliardi ottenuti l’anno precedente; il significativo decremento è legato sia alle mutate condizioni di scenario sia ai minori volumi prodotti e venduti tra i due periodi. In contrazione anche il margine operativo lordo che è passato da 1,14 miliardi di euro a un valore di 669,7 milioni di euro (-41%) con un risultato finale positivo per 325,4 milioni di euro rispetto ai 709,8 milioni di euro del 2022. Nel 2023 Saras ha investito 224,4 milioni di euro, una somma superiore rispetto ai livelli del 2022 (105,7 milioni); l’incremento è riconducibile sia alle maggiori attività nel segmento Industrial & Marketing sia alle maggiori attività di sviluppo nel segmento delle Rinnovabili.

Il consiglio di amministrazione di Saras ha proposto un dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023) pari a 0,15 euro per azione. La cedola sarà staccata lunedì 20 maggio 2024, con pagamento dal 22 maggio. Vitoil ha chiuso il 2023 con ricavi per 505 miliardi di dollari.