Confermato il ‘lock up’ sulla vendita di cinque anni, ma, se gli eredi Berlusconi dovessero mai cedere, sarà riconosciuto lo stesso prezzo a tutti i cinque figli. Anche Eleonora, l’unica finora non presente, nel cda della holding di famiglia. Sicura la distribuzione annua ai soci di almeno il 50% dell’utile netto. È la Fininvest che ha recepito nello statuto i patti parasociali firmati dagli eredi dopo la morte del fondatore. Un inserimento avvenuto finora a livello di cda: il 30 novembre, la holding di famiglia ratificherà definitivamente l’intera l’operazione in assemblea, con l’innalzamento del numero massimo di componenti del cda a 15, anche se per ora la composizione effettiva si ferma a quota dieci. Con l’ingresso, oltre a Eleonora Berlusconi, anche di Michele Carpinelli, storico consulente che ha seguito il gruppo dalla quotazione in Borsa di Mediaset.
EconomiaRecepiti i patti. Entra Eleonora