Martedì 30 Aprile 2024

Manovra correttiva, raddoppia la tassa sulla fortuna

Ecco la bozza della 'manovrina', un decreto omnibus con 68 articoli sulle materie più varie, dai tabacchi agli affitti Airbnb

Nella manovrina raddoppia la 'tassa sulla fortuna' (Ansa)

Nella manovrina raddoppia la 'tassa sulla fortuna' (Ansa)

Roma, 20 aprile 2017 - Dai tabacchi alla lotta all'evasione, dal trasporto pubblico locale all'operazione Anas-Fs, dalla ricostruzione post-sisma fino alla costruzione di nuovi stadi. La 'manovrina' in arrivo si annuncia come un decreto omnibus, che, in base all'ultima bozza consta di 68 articoli sulle materie più varie. Confermata la correzione dei conti pubblici per 3,4 miliardi a cui si sommano interventi pro-imprese e misure per gli enti locali. 

MULTE AI 'PORTOGHESI' -  Rimangono le maximulte fino a 200 euro per chi prende l'autobus senza biglietto. I gestori dei servizi di trasporto pubblico possono inoltre affidare prevenzione, accertamento e contestazione delle violazioni alle norme di viaggio anche a soggetti duori organico, qualificabili come agenti accertatori. 

ACCISE SUI TABACCHI - Il riordino delle accise sui tabacchi farà incassare allo Stato 83 milioni nel 2017 e 125 milioni a regime dal 2018. È il contributo del settore alla correzione dei conti della manovrina di aprile, secondo quanto si legge nell'ultima bozza. I tempi del riordino sono fissati in 30 giorni dall'entrata in vigore del decreto.

LA TASSA SULLA FORTUNA -  Raddoppia al 12% la 'tassa sulla fortuna', mentre sale dal 6% all'8% il prelievo sulle vincite al Lotto. La tassa al 12% riguarda le vincite sopra i 500 euro e scatterà a partire dal primo ottobre 2017. Il Preu (prelievo erariale unico sulle slot) passa al 19%, mentre quello sulle videolotteries è fissato al 6%. Non compare invece l'anticipazione delle gare per la concessione del Lotto e dei Gratta e Vinci.

AFFITTI BREVI E AIRBNB - Nuove regole dal primo giugno sulla cedolare sugli 'affitti brevi' che riguarderà sia le case vacanze, sia gli immobili affittati tramite portali come Booking e AirBnb. La norma conferma l'aliquota al 21% (opzionale) ma stabilisce che i soggetti che esercitano l'attività di intermediazione, agenzie immobiliari o portali online, agiscano da sostituti d'imposta trattenendo le tasse da pagare. In caso di irregolarità nella comunicazione dei contratti è prevista una multa fino a 2.000 euro.

NORMA PRO-ALITALIA - "Al fine di favorire le attività di investimento nel settore dei trasporti, funzionali al consolidamento e sviluppo dei relativi servizi, anche tramite la attrazione di investimenti esteri, il ministero dell'Economia e delle Finanze è autorizzato a deliberare e sottoscrivere, anche in più soluzioni, un aumento del capitale sociale di Invitalia, nella misura massima di 300 milioni di euro nell'anno 2017", si legge nella bozza. L'aumento dovrebbe consentire alla controllata del Tesoro di fornire garanzia pubblica ad Alitalia.

ASSUNZIONI CON LO SPONSOR - Arriva per i Comuni la possibilità di fare assunzioni, a tempo determinato di tipo stagionale, se a pagare il costo sarà "interamente" uno sponsor o un accordo di collaborazione con un soggetto privato. La norma, in deroga al blocco delle assunzioni, prevede che le assunzioni siano finalizzate solo a servizi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari. Le procedure per assumere dovranno essere "di natura concorsuale ad evidenza pubblica". 

ANAS-FS -  Nozze in vista per Anas e Fs, con l'impegno ad aumentare gli investimenti del 10% nel 2017 e di altrettanto nel 2018. È quanto prevede un articolo della bozza della manovra che autorizza il ministero dell'Economia, nel rispetto delle normative europee, a trasferire le azioni di Anas alle Ferrovie dello Stato, attraverso un aumento di capitale. L'obiettivo è il rilancio degli investimenti del settore attraverso una gestione integrata delle reti ferroviarie e stradali di interessa nazionale.

GLI STADI - Spunta anche una norma per la costruzione di grandi impianti sportivi. L'articolo sembra costruito ad hoc per lo "Stadio della Roma" pur non facendo alcun riferimento alla struttura: regolamenta le demolizioni e le cessioni di superficie, disciplina la realizzazione di immobili non sportivi, concede il diritto allo sfruttamento commerciale dell'area limitrofa in occasione di grandi eventi.

PIATTAFORME OFFSHORE - Niente Imu-Tasi e nemmeno Ici sulle piattaforme off shore, le cosiddette trivelle, che ricadono nel cosiddetto "mare territoriale". La norma, di fatto interpretiva, prevede che "non rientrano nel presupposto impositivo dell'imposta comunale sugli immobili (Ici, dell'imposta municipale propria (Imu) e del tributo per i servizi indivisibili (Tasi), le costruzioni ubicate nel mare territoriale, in quanto non costituiscono fabbricati iscritti o iscrivibili nel catasto fabbricati".

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