Venerdì 3 Maggio 2024

Manovra, Di Maio: "Senza nostre 3 proposte legge di Bilancio non esiste"

Il ministro degli Esteri replica a Conte: "Senza M5S non c'è governo". I tre punti del M5S: carcere grandi evasori, giù i costi del Pos e regime del 15% per le giovani partite Iva

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio (Ansa)

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio (Ansa)

Roma, 20 ottobre 2019 - La manovra 2020 continua a infuocare lo scontro all'interno della maggioranza. Dopo la strigliata del premier Conte ("chi rema contro è fuori") arriva la replica del ministro Di Maio. ''Questi toni di queste ore mi meravigliano. Ci addolorano come Movimento 5 Stelle ma non è un tema del Movimento 5 Stelle. I toni 'o si fa così o si va a casa' fanno male al Paese, al Governo. In politica si ascolta, si prendono in considerazione le proposte della prima forza politica che è il Movimento 5 Stelle. Se va a casa il Movimento 5 Stelle è difficile che ci sia un governo, anzi quasi impossibile'', sono le parole di Di Maio, che si riferisce alle parole di ieri del premier che invitava a 'fare squadra o a uscire dal governo'.

''Non c'è nessun ultimatum contro un ultimatum - spiega Di Maio -. Io credo soltanto che bisogna fare in modo che in questo governo ci sia meno nervosismo". Sulla manovra ''prima di tutto sono soddisfatto che domani finalmente si riunisce questo vertice di maggioranza che stavamo chiedendo da un pò, un vertice di governo che deve servire a mettere nella legge di bilancio tre proposte che per noi sono imprescindibili: o si fanno o non esiste ancora la manovra", precisa il ministro degli Esteri.

Poi Di Maio elenca le 3 proposte su Facebook. "Carcere ai grandi evasori e la confisca per sproporzione: chi evade più di 100mila euro all'anno deve essere punito seriamente col carcere e bisogna confiscargli piu' di quanto ha evaso. Questo è il primo punto", scandisce. "Abbattere i costi delle carte di credito - prosegue -. Per me vanno bene le multe sul mancato utilizzo del Pos solo se ai commercianti gli abbattiamo i costi del Pos, se gli abbattiamo i costi delle carte di credito. Perché altrimenti rischiamo di trovarci in una situazione in cui stiamo introducendo una nuova tassa per i commercianti, non una multa. E non va bene". "Mantenere il regime del 15% per le giovani partite Iva: è importante che le giovani partite Iva continuino a pagare solo il 15% di tasse, cosa che non è così perché in questa manovra gli si alzano persino le tasse. E non è accettabile", dice. 

 

 

 

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