Venerdì 19 Aprile 2024

Manovra 2020, guida ai bonus casa. Facciate, infissi e mobili

La novità: detrazioni al 90% per chi rifà gli esterni. Esclusi gli immobili non residenziali e la manutenzione ordinaria come la tinteggiatura

Un ponteggio (foto di repertorio)

Un ponteggio (foto di repertorio)

Milano, 20 ottobre 2019 - La proroga di un anno dei bonus fiscali in scadenza il 31 dicembre 2019 (ristrutturazione, ecobonus, incentivo per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici) con l’eccezione del bonus verde – su cui rimane un punto interrogativo – e l’introduzione di un nuovo maxi sconto fiscale: il cosiddetto bonus facciate.

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Se la formula "salvo intese" lascia più di un’incertezza sul futuro cammino parlamentare dell’approvazione della legge di Bilancio per il 2020, il Documento programmatico di bilancio (Dpb) inviato martedì notte a Bruxelles, ha delineato gli incentivi del pacchetto casa. Pacchetto che oltre al piano da 1 miliardo per la riqualificazione dei quartieri delle città già annunciato dalla ministra per le Infrastrutture e i Trasporti De Micheli, prevede come novità il bonus facciate. Inserito a sorpresa nel Dpb, il nuovo sconto avrà la forma di una detrazione fiscale del 90% per le spese sostenute nel 2020 per "la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici".

Il ministro per i Beni culturali Franceschini ha spiegato che il bonus riguarderà sia i condomini – che però avrebbero poco tempo per approvare i lavori se la scadenza sarà il 31 dicembre 2020 – sia le singole abitazioni per rendere "più belle le città italiane".  Ancora non si conoscono i dettagli (tetto di spesa e periodo per spalmarlo nelle dichiarazioni dei redditi, che per i bonus va dai 5 ai 10 anni), ma già si fanno i conti: dovrebbe attivare lavori edilizi l’anno prossimo tra 1,4 e 2,2 miliardi e all’erario costerà tra i 130 e i 200 milioni. Dovrebbero essere esclusi gli immobili non residenziali e interventi di manutenzione ordinaria come la tinteggiatura delle facciate così come non sarebbe necessario inserire interventi di risparmio energetico

Gli altri bonus casa, dovrebbero essere prorogati di un anno (ma non la stabilizzazione) del bonus ristrutturazione, dell’ecobonus e di quello per mobili ed elettrodomestici in scadenza nelle forme massime il 31 dicembre 2019. Il sismabonus invece scadrà il 31 dicembre 2021 mentre resta incertezza sulla proroga del bonus verde. Coldiretti e Italia vive in pressing: "Va inserito".

Ecco nello specifico la guida ai bonus casa:

1 - Ristrutturazioni, risparmio resta al 50%

Il bonus ristrutturazioni, per cui è prevista la proroga di un anno al 31 dicembre 2020, prevede un risparmio fiscale del 50% per una spesa massima di 96mila euro in dieci quote annuali. Riguarda interventi di restauro, manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, caldaie, allarmi

2 - Ecobonus, vantaggi fino al 65%

Proroga di un anno anche per gli interventi per il risparmio energetico: una detrazione fiscale del 50 o del 65% (in dieci anni) in base alla tipologia dei lavori. Il tetto di spesa passa da 30mila a 60mila e fino a 100mila euro dagli impianti di climatizzazione invernale a infissi e pannelli solari

3 - Condomini, agevolazioni più alte

Per gli interventi di risparmio energetico a livello condominiale i bonus scadono a fine 2021. Per le parti comuni la detrazione è del 65% su tetti di spesa diversificati (da 30mila a 100mila euro). Se gli interventi di efficientamento sono più riqualificanti, lo sconto fiscale sale al 75%

4 - Bonus verde, incentivi al 36%

Fino al 31 dicembre 2019 si può detrarre il 36% in dieci anni fino a una spesa massima di 5mila euro con il bonus verde. Riguarda la sistemazione a verde di aree scoperte private (giardini e terrazzi), recinzioni, impianti di irrigazione. Ma la proroga è incerta. Italia Viva e Coldiretti insistono: inseritela

5 - Sismabonus, sconti fino all'85%

Chi effettua interventi per la riduzione del rischio sismico usufruisce di uno sconto fiscale che va dal 65% all’85%. Il bonus è detraibile in cinque o dieci anni fino a un tetto di spesa di 96mila euro (136mila per condomini insieme all’ecobonus). Scadenza il 31 dicembre 2021

6 - Mobili, sconto fino a 10mila euro

Chi usufruisce dello sconto fiscale per lavori di ristrutturazione potrà usare anche il bonus mobili fino al 31 dicembre 2020. Lo sconto fiscale riguarda una spesa fino a 10mila euro per l’arredamento e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ detraibile al 50% in dieci anni

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