Giovedì 16 Maggio 2024

L’instabilità non frena l’arredo di alta gamma

È STATO UN 2023 di ulteriore crescita quello di Dexelance. I risultati approvati a marzo dal cda di quello che...

È STATO UN 2023 di ulteriore crescita quello di Dexelance. I risultati approvati a marzo dal cda di quello che era ancora l’Italian Design Brands e che sono stati approvati dall’assemblea degli azionisti il 22 aprile insieme con il cambio di nome, mostrano ricavi in crescita del 16,6% rispetto al 2022 a 310,8 milioni di euro. Nonostante il perdurare di elementi di instabilità macroeconomica e geopolitica, ai quali si è aggiunto il conflitto in corso in Medio Oriente, come spiegava la nota emessa con la presentazione dei risultati, quasi tutte le società del gruppo hanno chiuso l’anno con fatturati ai massimi storici. È rimasta inoltre stabile al 74% l’incidenza delle esportazioni, confermando l’area europea come principale mercato di sbocco estero per i prodotti del gruppo, seguita dal Nord America. Il 2023 è stato caratterizzato da un lato da una progressiva normalizzazione per le aree Furniture, Lighting e Kitchen & Systems, che avevano registrato importanti tassi di crescita nel biennio 2021-2022 e, dall’altro, da un’ottima performance dell’area Luxury Contract, che ha raggiunto un fatturato complessivo pari a 85,2 milioni, superiore al record di circa 71 milioni del 2019.

Sempre sul fronte dei risultati dell’ultimo esercizio, L’Ebitda Full Adjusted del gruppo si è attestato a 54,3 milioni rispetto ai 49,2 milioni a fine 2022. Il 2023 si è pertanto chiuso con un utile netto full adjusted di 25,6 milioni, in linea con l’anno 2022. Il gruppo sottolinea di avere affrontato "con brillanti risultati" un anno di importanti sfide, a cominciare dalla quotazione su Euronext Milan conclusa con successo il 18 maggio 2023. Sempre l’anno scorso sono proseguiti gli investimenti e le attività a supporto dello sviluppo e della visibilità di tutti i marchi. Tra questi il lancio, a luglio 2023, del progetto "IDB for Arts", nato per testimoniare il forte fil rouge che lega l’eccellenza dei brand del gruppo al mondo dell’arte. Particolare menzione meritano inoltre gli investimenti dedicati allo sviluppo commerciale, con molti progetti di qualificazione della rete distributiva e di creazione di nuovi strumenti di vendita, digitali e non, al servizio della rete vendita. In particolare, il gruppo ha puntato con decisione sul mercato nordamericano, con l’inaugurazione a New York, a ottobre, di due nuovi flagship store dedicati a Meridiani e Davide Groppi e della nuova sede della filiale locale di gruppo.

A. Pe.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro