Sabato 27 Luglio 2024

Dal rispetto della natura le giuste ’ricette’ per curare l’uomo

L’INDUSTRIA DEI DISPOSITIVI medici è una delle locomotive dell’economia italiana e l’Umbria ospita un campione in questo settore: Welcare Industries...

Dal rispetto della natura le giuste ’ricette’ per curare l’uomo

Dal rispetto della natura le giuste ’ricette’ per curare l’uomo

L’INDUSTRIA DEI DISPOSITIVI medici è una delle locomotive dell’economia italiana e l’Umbria ospita un campione in questo settore: Welcare Industries Spa, una azienda presente in venti paesi e con un grande progetto di sviluppo in fase di continua implementazione. Fulvia Lazzarotto (nella foto in basso), amministratrice delegata oltre che fondatrice, illustra il percorso compiuto finora e i progetti futuri.

Siete l’unica multinazionale con sede nell’orvietano, una scelta non casuale?

"La sede centrale dell’azienda ad Orvieto ospita il sito produttivo: un centro di eccellenza a livello nazionale. Orvieto rappresenta un luogo ideale per molti punti di vista, compresi quelli legati alla qualità della vita. Gli ingenti investimenti compiuti negli anni hanno garantito un alto livello di efficienza tecnologica, unito ad un alto rispetto per l’ambiente circostante. Dal 2006, i processi di produzione si svolgono all’interno di camere bianche ISO7, secondo rigide procedure e standard di qualità. L’utilizzo di innovativi macchinari di produzione custom-made, nonché i costanti investimenti nella formazione del personale e nella divisione interna di ricerca e sviluppo, consentono a Welcare di fornire soluzioni su misura per la cura dei pazienti, sia in ambito ospedaliero che domiciliare". Il vostro processo di crescita è collegato alla produzione di dispositivi diversi ed innovativi nel corso del tempo. Di quale tipo di evoluzione si tratta?

"Dai primi anni 2000, la gamma di prodotti di Welcare Industries è diventata sempre più diversificata: dalla cura di problematiche cutanee, in particolare nei pazienti non autosufficienti, ad aree più specializzate come l’oncologia e la radioterapia, in cui l’azienda ha sviluppato soluzioni innovative e brevettate. Per know-how, competenze e qualità produttiva, Welcare Industries è il partner ideale per le aziende a livello nazionale e internazionale. I prodotti Welcare sono oggi commercializzati attraverso una rete di distribuzione esclusiva in più di 20 Paesi, sia in Europa che in altri continenti, con particolare successo in Inghilterra, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e negli altri paesi del Golfo".

Recentemente Welcare ha ottenuto la certificazione B Corp, per quale motivo è tanto importante e di cosa si tratta?

"Welcare ha compiuto un passo importante nella direzione della sostenibilità. L’azienda attiva nel settore dei dispositivi medici per la prevenzione e il trattamento di infezioni, e per la gestione di lesioni cutanee di varia eziologia ha infatti ottenuto, nel corso del 2023, la certificazione B-Corp. A rilasciare tale certificazione è stato l’ente americano B-lab, il quale ha inserito Welcare tra quelle aziende che rispettano i più alti standard di performance sociale e ambientale, trasparenza e responsabilità. Per ottenere e mantenere il certificato B-Corp, le aziende devono raggiungere un punteggio minimo (di 80 punti) in un questionario di analisi delle proprie performance ambientali ed etico sociali, rispetto a cinque ambiti: governance, comunità, persone, ambiente e clienti".

Come è stata questa valutazione finale?

"Da tale analisi è emerso che Welcare ha ottenuto risultati superiori (93 punti totali) rispetto alla media del settore, come conseguenza del processo di assessment che ha comparato risultati totali e parziali tra aziende B-corp di dimensioni simili nel nostro Paese. I 93 punti collezionati nella valutazione di impatto sono stati così suddivisi: 11,1 governance grazie al costante impegno nel perseguire un modello di business integro, etico, trasparente e sostenibile; 27,1 alla voce ’lavoratori’ per l’attenzione verso le esigenze dei collaboratori favorendo il benessere; 19,2 assegnati al criterio ’comunità’, per lo sviluppo di una progettualità sociale condivisa, per creare valore presso la propria comunità di appartenenza; 24,8 per ’ambiente’, grazie alla capacità dell’azienda di adottare un approccio proattivo per la minimizzazione del proprio impatto sull’ambiente; 10,6 per ’clienti’ per operare secondo i più alti standard qualitativi, in tutte le aree della filiera".

Cosa significa per una aziende come la vostra il tema della sostenibilità ambientale?

"Per rendere il pianeta più sostenibile occorre mettere in pratica una serie di strategie, come ad esempio il ricorso ad un tipo di produzione che abbia un impatto ambientale legato alle emissioni di CO2 sempre più basso, l’utilizzo di tecnologie green e di fonti di energia rinnovabili, oltre all’adozione di stili di vita individuali che prediligano il giusto utilizzo delle risorse a disposizione, minimizzino gli sprechi e prevedano il corretto smaltimento e riciclo dei prodotti consumati. Per Welcare sostenibilità ambientale significa responsabilità nell’utilizzo delle risorse, a qualsiasi livello. Nel 2011 abbiamo fondato Welcare con una chiara visione racchiusa nel payoff aziendale ‘Protecting People, Caring for Nature‘. Questo è sempre stato più di semplici parole; è il riflesso dei nostri valori e principi fondamentali. Da sempre, in Welcare, l’impegno incondizionato verso le persone e l’ambiente è parte integrante del nostro Dna. Durante il nostro percorso, abbiamo costantemente cercato di mettere al centro le persone, il territorio che ci circonda e la comunità umbra. Siamo orgogliosi del nostro profondo legame con il territorio umbro e ci impegniamo attivamente a contribuire al benessere della nostra comunità locale. Oggi, siamo lieti che la certificazione B Corp confermi ufficialmente quanto questi valori siano parte integrante della nostra vita quotidiana. Ottenere la certificazione B Corp significa far parte di un movimento globale di aziende che rispettano alti standard di impatto sociale e ambientale in favore di un modello socioeconomico inclusivo, equo e rigenerativo".