Lunedì 20 Maggio 2024
ELENA COMELLI
Economia

L’Ue mette i paletti a Ita-Lufthansa: "Rischio prezzi e calo dei servizi"

Secondo la Commissione l’operazione può limitare la concorrenza. Il Mef: lavoriamo a una soluzione positiva

L’Ue mette i paletti a Ita-Lufthansa: "Rischio prezzi e calo dei servizi"

L’Ue mette i paletti a Ita-Lufthansa: "Rischio prezzi e calo dei servizi"

Altro colpo di freno da Bruxelles al matrimonio fra Ita Airways e Lufthansa, anche se i tedeschi restano fiduciosi che l’operazione andrà in porto. Sono almeno tre le criticità su cui l’Antitrust chiede al governo italiano e alla compagnia tedesca d’intervenire: i voli fra l’Italia e l’Europa centrale, i voli fra l’Italia e il Nord America e il Giappone, il peso eccessivo che i due vettori avrebbero insieme all’aeroporto di Milano Linate. Nulla di nuovo, ma ora i nodi sono arrivati al pettine e le parti hanno tempo fino al 26 aprile per fornire soluzioni. La Commissione ha informato Mef e Lufthansa "del suo parere preliminare secondo cui la loro proposta di acquisizione del controllo congiunto di Ita potrebbe limitare la concorrenza su alcune rotte del mercato dei servizi di trasporto aereo passeggeri da e per l’Italia", si legge nella nota Ue. "La Commissione teme che i clienti possano subire un aumento dei prezzi o una diminuzione della qualità dei servizi dopo l’operazione".

Il Mef, da parte sua, conferma di aver ricevuto i rilievi. Il dicastero "continuerà a lavorare sul dossier al fine di presentare nel più breve tempo possibile i rimedi per giungere a una positiva soluzione della questione". Il dossier provoca non poche frizioni sull’asse Roma-Bruxelles. Dopo le critiche del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti sugli ostacoli Ue, tocca alla commissaria europea per la Concorrenza Ue, Margrethe Vestager, replicare.

"Sulla questione dei campioni europei, se guardate la storia delle approvazioni delle fusioni durante i miei ormai quasi dieci anni di mandato vedrete che è stata creata una quantità di grandi società attraverso le fusioni", ha detto Vestager. La Commissione, del resto, fa notare — quasi a rispondere alle critiche di queste settimane — che "le rotte che suscitano potenziali preoccupazioni rappresentano una piccola parte del totale delle rotte a breve e lungo raggio e dei passeggeri serviti da entrambe le parti e dai loro partner di joint venture, e le potenziali preoccupazioni non riguardano la grande maggioranza delle rotte operate da Ita".

"Rimaniamo fiduciosi che l’operazione verrà approvata, anche perché siamo convinti che la concorrenza in Europa, specialmente in Italia, potrà essere rafforzata da una Ita parte del gruppo Lufthansa", rispondono infatti i tedeschi di Lufthansa. "Non commenteremo i dettagli dei procedimenti confidenziali o le obiezioni presentate — sottolinea il comunicato — ma possiamo dire di essere pronti a proporre soluzioni costruttive compatibili con una realtà economica dell’aviazione così competitiva come quella italiana e di essere fiduciosi del fatto che Ita diventerà parte della famiglia del gruppo Lufthansa entro la fine di quest’anno".

Mef e Lufthansa dovranno ora rispondere agli addebiti della Commissione e richiedere un’audizione orale. Possono anche proporre rimedi — cioè sacrifici — "per risolvere i problemi preliminari di concorrenza individuati dalla Commissione". La scadenza del termine per la presentazione delle misure correttive al momento è fissata per il 26 aprile, per consentire all’Antitrust Ue di dare un suo parere finale entro il 6 giugno.

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