Domenica 6 Ottobre 2024

La ricetta: investimenti in ricerca e startup

Il bilancio consolidato di Angelini Industries nel 2023 evidenzia un aumento significativo dei ricavi e dei risultati operativi, trainati dalla crescita trasversale in tutti i settori. Gli investimenti strategici hanno contribuito al successo dell'azienda.

IL BILANCIO CONSOLIDATO di Angelini Industries segna nel 2023 un aumento di oltre il 7% del valore dei ricavi complessivi che toccano quota 2,204 miliardi di euro a fronte dei 2,057 del 2022, ma, soprattutto, evidenzia un incremento del margine operativo lordo, 303,6 milioni (+19,2%), del risultato operativo, 91,1 milioni, con un aumento superiore al 130%, e del risultato netto, 98,3 milioni (+22,8%). Il significativo incremento della marginalità è stato possibile grazie all’andamento molto positivo dei risultati operativi che ha permesso anche di superare la maggiore incidenza dei costi per materie prime, dovuta alla marcata tendenza inflazionistica che ha caratterizzato i mercati nel 2023.

Sulla crescita del risultato operativo ha inciso positivamente, oltre all’aumento dei ricavi, la contrazione degli ammortamenti, degli accantonamenti e delle svalutazioni registrate nel periodo. I ricavi crescono in modo trasversale in tutte le aree in cui il Gruppo è presente, con il settore salute che tocca 1,22 miliardi di euro, pari al 57% del totale, il largo consumo con 708,44 milioni (33%) e la tecnologia industriale che fa registrare 214,85 milioni, che rappresentano il 10% dei ricavi totali. Il 55% del fatturato è generato in Italia, il 37% in Europa e l’8% nel resto del mondo. Nel 2023 ci sono stati fatti rilevanti e importanti investimenti: è proseguito con ottimi risultati il lancio nei principali Paesi europei di Ontozry, innovativo farmaco anti-epilettico di cui Angelini Industries, attraverso Angelini Pharma, aveva già ottenuto nel 2021 la licenza esclusiva per la sua commercializzazione nell’Unione Europea e in altri Paesi dello Spazio Economico Europeo (Svizzera e Regno Unito), a seguito dell’acquisizione di Arvelle Therapeutics, società biofarmaceutica con sede in Svizzera. Angelini Ventures, il fondo di venture capital del Gruppo, ha finalizzato investimenti in startup europee e nordamericane con progetti di potenziale grande impatto sulla salute delle persone, come tecnologie per il trattamento dell’epilessia attraverso la neuro-modulazione e biotecnologie applicate al microbioma e alla fertilità femminili e alle malattie auto-immuni come diabete e celiachia.

Red. Eco.