Mercoledì 8 Maggio 2024

La Legge di bilancio. Dalla Scuola al Ponte: si lavora ai correttivi

Rush finale, la discussione in Senato il 18 e alla Camera subito dopo

La Legge di bilancio. Dalla Scuola al Ponte: si lavora ai correttivi

La Legge di bilancio. Dalla Scuola al Ponte: si lavora ai correttivi

Con il deposito degli emendamenti, ieri sera, inizia il rush finale della manovra 2024. I tempi sono strettissimi, dal momento che il testo dovrebbe arrivare il 18 nell’aula di Palazzo Madama. Per poi passare all’esame di Montecitorio e chiudere il percorso entro il 31 dicembre, per evitare l’esercizio provvisorio. I partiti di centrodestra hanno, per ora, rispettato la consegna del governo di non presentare emendamenti. Ci sarà solo un pacchetto di modifiche, 16 al massimo, che sarà firmato direttamente dall’esecutivo. Le votazioni, in commissione Bilancio, dovrebbero cominciare mercoledì prossimo. Ma ecco, capitolo per capitolo, come potrebbe cambiare la Legge di Bilancio.

PENSIONI

È sicuramente l’emendamento più atteso.Le pensioni di anzianità di medici, infermieri, dipendenti degli enti locali, maestri ed ufficiali giudiziari restano escluse dalla decurtazione prevista dalla legge di bilancio che riguarderà invece l’assegno mensile di coloro che sceglieranno di usufruire anticipatamente del trattamento previdenziale. Il taglio potrebbe raggiungere anche il 25% degli assegni Fatti salvi solo i diritti di chi ha maturato i requisiti dei trattamenti di anzianità entro il 31 dicembre di quest’anno. I dirigenti medici e gli infermieri, potranno, inoltre, rimanere al lavoro fino ai 70 anni.

ENTI LOCALI E SCUOLA

Previsto un fondo aggiuntivo per le Regioni speciali che hanno avuto una penalizzazione con il rinnovo delle trattenute Irpef. Nuovi stanziamenti anche per quelle ordinarie con l’obiettivo di compensare gli aumenti di costo dell’energia registrati nel corso dell’anno. Per la scuola, il governo dovrebbe consentire ai dirigenti scolastici, coinvolti nella riorganizzazione della rete scolastica o in reggenza, di richiedere l’esonero dall’insegnamento per un docente (o per due, in caso di semi-esonero) per supportare le funzioni amministrative e organizzative. Sarà rimpinguata la dote del Piano nazionale di formazione del personale docente e Ata e aumentato 700mila euro per il 2024 e di 3 milioni euro a partire dal 2025 il fondo unico nazionale per il finanziamento delle retribuzioni di posizione e di risultato, al fine di adeguare la retribuzione variabile dei dirigenti scolastici. Per quanto riguarda l’Autonomia Differenziata, prevista una norma che proroga fino ad ottobre del 2024 le attività della Cabina di Regia per la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni.

SICUREZZA E DIFESA

In Finanziaria entrerà poi uno stanziamento aggiuntivo per coprire l’accordo raggiunto da governo e sindacati per le forze dell’ordine. Gli aumenti medi a regime, nel biennio 2022-2024 saranno di 195 euro per la Polizia, di 187,7 per le Forze Armate e di 179,4 euro per i vigili del Fuoco. Sarebbero allo studio anche nuovi interventi per Caivano.

PONTE SULLO STRETTO

E TERREMOTO

Prevista una rimodulazione del piano di investimenti di 11,3 miliardi di euro da qui al 2032 per il finanziamento del Ponte sullo Stretto. Una parte delle risorse sarà coperta dai fondi europei gestiti dalle Regioni. Previsti, inoltre, nuovi stanziamenti per le attività di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 2016 e delle altre zone coinvolte in eventi calamitosi. Ma su questo punto sarebbero ancora in corso verifiche presso la sede del Mef.

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