Venerdì 30 Agosto 2024
MANUELA PLASTINA
Economia

La Cna guarda alle sfide future: "Vogliamo un’Europa più forte"

Si presenta oggi a Firenze un documento di sintesi indirizzato ai candidati alle prossime elezioni .

La Cna guarda alle sfide future: "Vogliamo un’Europa più forte"

La Cna guarda alle sfide future: "Vogliamo un’Europa più forte"

"Un’Europa più forte, coesa e competitiva per affrontare le sfide del futuro" è il titolo del documento messo a punto dalla CNA per indicare le proposte che la Confederazione presenterà ai candidati alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Gli artigiani imprenditori del centro Italia, nell’unica macro regione che unisce Toscana, Umbria, Marche e Lazio hanno lavorato insieme per un documento di sintesi di richieste e di proposte che proporranno oggi alle 9,30 al Palazzo degli Affari di Firenze ai candidati al consiglio europeo.

I quattro presidenti regionali di Cna, Luca Tonini per la Toscana, Erino Colombi per il Lazio, Paolo Silenzi per le Marche e Michele Carloni per l’Umbria li illustreranno a una tavola rotonda con Dario Tamburrano (Movimento 5 Stelle), Francesca Peppucci (Forza Italia), Carlo Ciccioli (Fratelli d’Italia), Dario Nardella (Partito Democratico), Rosa Maria Di Giorgi (Stati Uniti d’Europa).

La legislatura 2019-2024 ha affrontato alcune tra le più complesse e difficili sfide economiche, sociali, sanitarie e ambientali della storia europea dalla sua costituzione nel 1958, ricorda Cna.

Molte sono state le tensioni che hanno messo a dura prova gli Stati: pandemia, flussi migratori, inflazione, conflitto in Ucraina, cambiamenti climatici e nuove tecnologie a partire dall’intelligenza artificiale. Sfide che, più che nel passato, hanno indotto gli artigiani imprenditori a guardare con fiducia all’Unione Europea: qui è possibile trovare soluzioni adeguate a garantire stabilità economica e benessere sociale. L’associazione di categoria che nelle 4 regioni rappresenta 92.262 imprese, 73.829 pensionati associati e 39.674 persone che a titolo personale usufruiscono dei suoi servizi, chiede di potere contare su un’Europa più incisiva e più coesa. "Più Europa". Un’aspirazione da sempre coltivata da Cna, presente a Bruxelles dal 1986 con attiva partecipazione ai grandi processi dell’Unione Europea.

Dieci i punti chiave inseriti nel ’Manifesto per le elezioni europee’ che sarà presentato oggi. La transizione verde e la sostenibilità energetica, per rendere gli artigiani e le piccole imprese protagonisti delle sfide ambientali. Il completamento del mercato unico, per promuovere maggiori opportunità per imprese e cittadini. La politica industriale comune, per sostenere la competitività delle produzioni espressione di innovazione, qualità e stile.

La transizione digitale e l’Intelligenza Artificiale per innovare imprese e servizi, sempre attenti agli impatti sulla società. L’impegno nel dialogo e nella cooperazione di Paesi terzi, per la tutela dell’ecosistema, la cooperazione per lo sviluppo, l’immigrazione, l’accesso alle materie prime e alle fonti energetiche. Costruire il futuro e superare le disuguaglianze, con reti viarie, ferroviarie e portuali moderne, con infrastrutture digitali efficienti per favorire lo sviluppo e la coesione tra territori.

La protezione del lavoro e il modello sociale, mettendo al centro l’impresa, motore di inclusione, sviluppo e benessere. L’investimento e un nuovo modello economico per attivare capitali pubblici e privati a sostegno della ricerca e delle trasformazioni, per mantenere la leadership europea nel mondo.

Una legislazione a misura di imprese per adottare interventi in grado di facilitare la nascita, la crescita la continuità delle attività produttive. Il dialogo tra le istituzioni e le parti sociali, con un confronto costante per assumere decisioni rispettose delle diverse esigenze. Dieci punti, tutti fondamentali per affrontare le sfide del futuro attraverso l’Europa. Punti su cui Cna chiede un impegno concreto da parte dei candidati al consiglio europeo.