
Investimenti stranieri in Italia - Crediti Pixabay
L’Italia è di nuovo attraente per gli investimenti stranieri secondo quanto riportato dall’ultimo report del Centro studi di Unimpresa. Entrando più nello specifico, nel 2024 il valore complessivo delle partecipazioni nelle societa' per azioni quotate in Italia ha toccato i 661 miliardi di euro, ovvero un più 14,31% rispetto a quanto era accaduto l’anno precedente (578 miliardi di euro). A confermare quanto detto è anche l’EY Attractiveness Survey 2024, sondaggio annuale condotto da EY sull'attrattività europea e italiana, secondo il quale nel 2023 in Europa sono diminuiti del 4% gli investimenti diretti esteri, con l’Italia che, pur registrando una flessione del 12%, mantiene la propria quota di mercato stabile rispetto al 2022 (3,8%). EY sottolinea inoltre che i dati preliminari del primo semestre 2024 mostrano che l’Italia abbia un livello stabile investimenti esteri, andando dunque in controtendenza rispetto al resto d’Europa.
Investimenti stranieri in Italia
Così come riferito dal report del Centro studi di Unimpresa, gli investitori stranieri hanno aumentato nel 2024 le loro partecipazioni complessive in Italia, raggiungendo un valore di 319 miliardi. La crescita, sull’anno precedente, è al 20,49%, pari al 48,28% del totale. Discorso analogo può essere fatto anche per le famiglie, che passano da 70 a 86 miliardi di euro (+23,31%), e per banche e assicurazioni che registrano rispettivamente aumenti del 5,48% e del 19,75%. In calo, seppur lieve, sono gli enti di previdenza, meno 7,34%.
E ancora, nel 2024 il valore complessivo delle partecipazioni nelle società per azioni in Italia è salito a 3.408 miliardi di euro, in crescita del 2,95% annuo. Le imprese hanno registrato la variazione più significativa, aumentando la loro quota del 20,07% a 581 miliardi di euro.
Ci sono tuttavia delle precisazioni da fare. Le famiglie, rimanendo sempre la categoria principale con una partecipazione di 1.466 miliardi, hanno subito una riduzione della quota complessiva (meno 43,02% del totale). La flessione si registra anche per le banche, diminuzione del 7,86% a 422 miliardi di euro. In crescita, invece, la presenza degli investitori stranieri, che hanno aumentato la loro quota dell'11,61%, raggiungendo 726 miliardi di euro, pari al 21,30% del totale.
Gli investimenti diretti esteri in Italia
Nell’EY Attractiveness Survey 2024 viene fatto notare come il numero degli IDE, investimenti diretti esteri in Italia, sia raddoppiato nel 2023 rispetto al periodo per pandemico, passando in numero da poco più di 100 a sforare la soglia dei 200 all’anno. Il dato, come detto, è in controtendenza rispetto al resto d’Europa, con il Belpaese che per una volta si distingue in positivo. Sempre secondo EY, il 74% dei dirigenti intervistati nel proprio studio ha affermato di stare seriamente considerando l’Italia come Paese per espandere le proprie attività entro i successivi 12 mesi. Solo nel 2023 questa percentuale era al 54%. Tra i settori più attrattivi per gli investimenti futuri in Italia troviamo i servizi finanziari e l'industria chimico-farmaceutica, i quali sono visti a livello internazionale come i veri motori della crescita e dell’innovazione.