Milano, 31 ottobre 2024 – Il 2024 si annuncia un anno da incorniciare per Intesa Sanpaolo. La prima banca italiana, infatti, ha battuto le attese degli analisti, archiviando i primi nove mesi dell’anno – i migliori di sempre per l’istituto guidato dall’ad Carlo Messina – con risultati in crescita. E vede rosa anche per il 2025, alzando i target di utile a 9 miliardi. La capacità della banca di “generare una solida redditività sostenibile”, spiega Intesa in una nota, è dimostrata dall’utile netto previsto a oltre 8,5 miliardi nell’intero anno. In particolare nei primi nove mesi il gruppo ha registrato un utile netto in crescita del 17,1% a 7,167 miliardi, di cui 2,4 nel trimestre. Un risultato determinato dalla crescita dei proventi operativi netti, saliti dell’8,5% grazie a interessi netti cresciuti dell’11,5%, e delle commissioni nette del 7,9%, e all’attività assicurativa migliorata del 2,8%.
Numeri che hanno permesso di compensare ampiamente i costi lievitati dello 0,8%, complice la dinamica inflazionistica. Il record di utili sorride ai soci ai quali saranno distribuiti 17 cent per azione come acconto dividendi (in pagamento dal 20 novembre) a valere sui risultati del 2024. Nel complesso, sottolinea la banca, è previsto un “significativo ritorno cash” per i soci: 5 miliardi i dividendi maturati nei nove mesi di cui 3 in distribuzione. “I risultati – sottolinea Messina – confermano Intesa Sanpaolo leader a livello europeo: il valore di Borsa raggiunto ci colloca nello stesso raggruppamento di Bnp Paribas e Santander, banche con una dimensione di bilancio ben superiore alla nostra”.
Intesa Sanpaolo, prosegue l’ad, ha sviluppato “un modello unico in Europa per la consolidata leadership delle sue divisioni al servizio di famiglie e imprese”. E che per ora non ha bisogno di acquisizioni. Intesa Sanpaolo fa quindi sapere che l’attuazione del Piano di Impresa 2022-2025 procede “a pieno ritmo” con una prospettiva di interessi netti a oltre 15,5 miliardi. Per il 2025, in particolare, le attese sono per “ricavi in crescita” nonostante il calo dei tassi grazie a commissioni nette e attività assicurativa.