Mercoledì 24 Aprile 2024

Il Cavallino batte tutti i record Nel 2025 la prima Ferrari elettrica

Maranello al top per consegne, ordini, ricavi e redditività. Il presidente Elkann: la transizione è un’opportunità

Il Cavallino batte tutti i record  Nel 2025 la prima  Ferrari elettrica

Il Cavallino batte tutti i record Nel 2025 la prima Ferrari elettrica

di Andrea Ropa

Risultati record e un futuro elettrico per la Ferrari, che nel 2025 metterà in strada la prima e-car con il marchio del Cavallino. Lo ha annunciato il presidente John Elkann, ieri all’assemblea degli azionisti che si è tenuta ad Amsterdam, definendo l’elettrificazione "una grande opportunità", pur apprezzando la discussione sugli e-fuel a Bruxelles che ha aperto alla sopravvivenza del motore termico. Nel 2022 "abbiamo raggiunto nuovi record in termini di consegne, ricavi e redditività", ha detto Elkann, ricordando che i conti "hanno raggiunto e superato le previsioni, con una crescita a doppia cifra in tutti i parametri", e sottolineando anche "il numero record di ordini fino al 2024, grazie a un portafoglio prodotti vario, completo e apprezzato a livello internazionale". Un portafoglio destinato ad arricchirsi ulteriormente, visto che entro il 2026 arriveranno 15 nuovi modelli.

"Il nostro percorso di elettrificazione è iniziato in Formula 1 nel 2009 – ha ricordato Elkann – e ciò che abbiamo imparato in pista è stato adottato per la prima volta nelle auto sportive nel 2013. Da lì abbiamo ulteriormente sviluppato la tecnologia ibrida e negli ultimi 4 anni abbiamo lanciato 4 modelli ibridi, ognuno dei quali ha riscosso un grande successo di mercato. Da questa eredità sportiva e dalle ampie capacità tecniche, stiamo costruendo la prima Ferrari completamente elettrica, una pietra miliare della nostra storia, che sarà svelata nel 2025".

Il presidente della Casa di Maranello ha poi spiegato che "il settore automobilistico è a un bivio, le sfide sono molte. Abbiamo l’opportunità di accelerare la capacità della Ferrari di essere leader nelle tecnologie di nuova generazione nella fascia alta dell’industria del lusso e non vediamo l’ora di farlo". Per riuscirci le carte vincenti sono l’agilità, la flessibilità e la capacità di adattarsi rapidamente al cambiamento.

Il ceo Benedetto Vigna ha indicato le quattro priorità per l’anno in corso: "Gareggeremo al vertice nei diversi campionati di corse; continueremo a migliorare le esperienze dei nostri clienti, sia in pista che su strada; amplieremo la clientela Lifestyle con un’offerta coerente e integrata di beni personali ed esperienze uniche e accelereremo il ritmo dell’innovazione, con una forte attenzione all’elettrificazione e all’HMI, come dimostrato dal numero di brevetti quattro volte superiore che abbiamo depositato nel 2022 rispetto al 2021".

Per quanto riguarda gli adempimenti societari, l’assemblea ha approvato il bilancio 2022 e la proposta di distribuire un dividendo di 1,81 euro per azione ordinaria, che implica un incremento del 33% rispetto all’anno precedente e corrisponde a una remunerazione complessiva di circa 329 milioni di euro. Procedendo al rinnovo del cda, i soci hanno nominato nel board Michelangelo Volpi. Confermati i consiglieri esecutivi Elkann e Vigna e quelli non esecutivi Piero Ferrari, Delphine Arnault, Francesca Bellettini, Eduardo H. Cue, Sergio Duca, John Galantic, Maria Patrizia Greco e Adam Keswick.

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