Domenica 5 Maggio 2024

Il 730? Meno lunare, ma non troppo. Sconti raddoppiati in sei anni

Precompilato con oltre 150 pagine di istruzioni. Entro il 30 aprile sarà online nell’area riservata dei contribuenti

Roma, 21 aprile 2024 – Dovrebbe essere più facile rispetto agli scorsi anni, ma intanto ci sono 8 pagine in più di istruzioni importanti da leggere bene. Parliamo della compilazione del modello 730 semplificato, di cui si avvicinano la prima scadenza: dal 30 aprile, infatti, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione di lavoratori dipendenti e pensionati la dichiarazione dei redditi precompilata, che verrà pubblicata sull’area riservata del contribuente. La promessa è quella di una ulteriore semplificazione rispetto agli ultimi anni, con un percorso guidato che permetterà di confermare o modificare le informazioni presenti, per recuperare le spese mediche, scolastiche, sportive, universitarie, etc., in autonomia, senza ricorrere a un Caf. Tuttavia, c’è un aspetto da non sottovalutare: per non incorrere in errori, prima di procedere sul sito dell’Agenzia delle Entrate è necessario studiare bene le istruzioni che quest’anno ammontano a 152 pagine, 8 in più del 2023, come sottolinea l’ufficio studi della Cgia di Mestre. Chi non intende avvalersi della modalità semplificata, procederà in via ordinaria.

Un modello 730
Un modello 730

Il numero crescente di istruzioni rispecchia la crescita degli sconti fiscali di cui si può usufruire: come rileva l’Ufficio Parlamentare di Bilancio (Upb) nel 2024 si contano ben 625 sconti fiscali (deduzioni, detrazioni, crediti di imposta, etc.), mentre nel 2018 erano 466 (variazione +34,1 per cento). L’incremento è riconducibile all’impennata subita dai crediti di imposta legati ai lavori edilizi. Queste 625 voci di spesa garantiscono uno sconto fiscale a tutti i contribuenti italiani (lavoratori dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi e imprese) che, quest’anno, sfiora i 105 miliardi di euro. Rispetto al 2018 (quando valevano 54,2 miliardi), le agevolazioni economiche in valore assoluto sono quasi raddoppiate (+93,6 per cento). I soli contribuenti Irpef (dipendenti e pensionati), sempre nel 2024 possono godere di un vantaggio economico fiscale di 57,5 miliardi di euro (pari al 55 per cento del totale).

Le successive scadenze per la trasmissione del modello 730 semplificato sono: entro il 15 giugno i sostituti d’imposta, i Caf o i professionisti a cui i contribuenti si sono rivolti entro il 31 maggio trasmetteranno in via telematica all’Agenzia le dichiarazioni predisposte (la scadenza può essere posticipata al 29 giugno, al 23 luglio al 15 o al 30 settembre, a seconda della data a cui ci si rivolge al sostituto di imposta, Caf o professionista; a partire da luglio i sostituti d’imposta tratteranno le somme dovute per le imposte o faranno i rimborsi; entro il 25 ottobre è prevista la scadenza per l’invio del 730/2024 integrativo; a novembre il sostituto d’imposta farà la trattenuta delle somme dovute a titolo di seconda o unica rata di acconto relativo all’Irpef e alla cedolare secca.

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