“E-Project: ecological literacy” è il progetto promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani–Editori, guidato da Andrea Ceccherini, e da Enel che si sono uniti in un percorso per allenare le giovani generazioni a passare dalla protesta alla proposta nella delicata sfida tesa a proteggere il nostro pianeta dal collasso ecologico e dal fenomeno del climate change.
È questo il senso del progetto triennale lanciato nel gennaio 2023 e oggi giunto alla seconda edizione. Un’iniziativa che coinvolge le classi delle scuole superiori italiane, 1.007 in questo anno scolastico (2023-2024) il doppio del primo anno quando erano 516, in un percorso a tappe che comprende webinar di approfondimento, presentazioni, dibattiti in aula e culminerà con la pubblicazione online delle tesine preparate da migliaia di team di studenti, alle prese con la questione più scottante della nostra epoca e senz’altro per loro: il futuro prossimo della Terra. Il tema sono le strategie generali, ma soprattutto che cosa possiamo fare personalmente e collettivamente per contrastare il collasso ecologico del pianeta, con particolare attenzione al cambiamento climatico.
L’obiettivo è sensibilizzare, appunto, gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado italiane, renderli protagonisti e metterli in grado di formulare proposte su questioni così centrali per loro, e per tutta l’umanità. Al centro di “E-Project: ecological literacy” ci sono le tesine. Ovvero gli elaborati di gruppo preparati e discussi in ogni classe, prima di essere inviati all’Osservatorio per la selezione e la pubblicazione.
Le 100 tesine più riuscite dell’anno scolastico 2023-2024 saranno menzionate sul sito di Enel. Le migliori cinque tesine messe a punto dai gruppi di autori dei lavori, scelte da un’apposita giuria di esperti, saranno premiate durante la cerimonia nazionale di premiazione dei concorsi promossa dall’Osservatorio che si terrà nel dicembre 2024.
From eco-worrier to eco-warrior: “da eco-preoccupati a eco-guerrieri”. È il motto dell’edizione 2023-2024 di “E-Project: ecological literacy”. Reagire alla crisi ambientale con l’impegno e le proposte, insomma, per non farsi travolgere dalle preoccupazioni. Meglio battersi che battersi il petto.
Red. Eco.