TASSO FISSO del 5,2% nei primi tre anni e variabile dal terzo anno in poi. Ecco due tratti distintivi delle obbligazioni da poco emesse da UniCredit in negoziazione diretta, cioè acquistabili direttamente dagli investitori sui due principali listini italiani in cui vengono scambiati i bond: il Mot (Mercato obbligazionario telematico) e Bond-X, entrambi controllati da Borsa Italiana. La nuova obbligazione di UniCredit, che può essere acquistata sul mercato anche da chi non è cliente della banca, si contraddistingue per una scadenza di 13 anni e una struttura che prevede appunto il pagamento di un tasso misto. Per i primi tre anni successivi all’emissione, il titolo paga un interesse del 5,2% lordo ogni 12 mesi (3,85% circa, al netto delle imposte). Poi, dal quarto anno fino alla scadenza le obbligazioni danno un rendimento pari al tasso sui prestiti interbancari (Euribor) a tre mesi, moltiplicato per un coefficiente di 1,5.
Esempio: se l’Euribor a 3 mesi sarà pari al 3%, l’obbligazione darà un rendimento del 4,5% lordo, che corrisponde al 3,3% circa al netto del prelievo fiscale. Si tratta di un tasso che può variare nel tempo poiché notoriamente l’Euribor fluttua verso l’alto o verso il basso, a seconda delle condizioni di mercato. Attualmente, per esempio, il saggio sui prestiti interbancari a tre mesi è di poco superiore al 3% su base annua, mentre un anno fa sfiorava il 4%. È previsto comunque un tetto minimo (floor) e un tetto massimo (cap) per gli interessi, indipendentemente dalle condizioni di mercato. Nello specifico, il floor è fissato allo 0%: le obbligazioni non potranno cioè avere rendimento negativo anche se l’Euribor a 3 mesi dovesse andare sotto zero come è già avvenuto in passato. Il cap è invece pari al 5,2%: anche se l’Euribor dovesse impennarsi, i bond daranno comunque un rendimento non superiore a questo livello.
Il titolo è stato emesso il 14 ottobre scorso ed è acquistabile sul Mot o sul Bond-X versando una somma di almeno mille euro (lotto minimo) fino al prossimo 31 ottobre, a un prezzo pari al 100% del suo valore nominale. Come per gran parte delle obbligazioni, alla scadenza è previsto ovviamente il rimborso dell’intero capitale investito, garantito dalla banca emittente UniCredit Spa. Durante la fase di negoziazione sul mercato, lo stesso gruppo Unicredit (attraverso la controllata UniCredit Bank GmbH) svolgerà il ruolo di market maker. Ciò significa, nel linguaggio degli addetti ai lavori, che la banca garantirà la liquidità del titolo, impegnandosi a comprarlo e ogni investitore potrà vendere sul mercato i bond in suo possesso anche in assenza di una controparte disposta ad acquistarli, proprio grazie alla presenza del market maker.