Lunedì 14 Ottobre 2024
EVA DESIDERIO
Economia

Ermanno Scervino sbarca a Neom. Il futuro è adesso

La maison fiorentina si prepara alla sfilata di sabato 21 alla Milano Fashion Week. L’ad Toni Scervino: “Il vero Made in Italy conquista anche le nuove generazioni”. I mercati stranieri? Un temporary store nella città che sorgerà sul Mar d’Arabia

Ermanno e Toni Scervino nel loro headquarter di Bagno a Ripoli

Ermanno e Toni Scervino nel loro headquarter di Bagno a Ripoli

Milano, 13 settembre 2024 – In atelier si tagliano abiti da sera sinuosi, si cuciono tailleur impeccabili, si intagliano pizzi e ricami. Nella campagna di Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze, headquarter di Ermanno Scervino, in questi giorni il tempo vola e tutti lavorano a capo fitto. La sfilata per la moda donna dell’estate 2025 alla Milano Fashion Week si avvicina e non c’è tempo da perdere. Ermanno Scervino prova gli abiti sulle modelle e sogna come sarà la passerella nel suo grande studio invaso dal sole dove abbondano disegni, schizzi di tessuto, mazzette di pizzo e di seta color jeans delavè, prove di ricami che innovano la tradizione fiorentina. Poco più in là c’è lo studio di Toni Scervino, la mente finanziaria ed economica, ad dell’azienda fondata poco più di venti anni fa insieme ad Ermanno che ha conquistato velocemente il firmamento globale del fashion.

Tutto sarà svelato sabato 21 settembre. "L’emozione arriva solo se non smetti di sperimentare – afferma Toni Scervino – senza emozione non c’è moda ed Ermanno riesce sempre a sorprendere tutti con la sua bravura e il suo rigore nel lavoro. E non c’è moda senza qualità che, unita allo stile, permetta di fare risultati anche inattesi. Lo stile di Ermanno, il suo genio creativo, e la bella manifattura di cui possediamo i segreti ci hanno sempre portato al successo".

Per Toni Scervino "la forza del prodotto salva tutto. Abbiamo avuto ultimamente belle stagioni di sell out – dice – nonostante in tanti parlino di crisi. Il nostro prodotto esce dai negozi perché ha una sua precisa identità, perché rappresenta un vero Made in Italy fatto ancora tanto a mano. Per questo le nostre clienti non sono disorientate". Non solo: la vera rivoluzione che si osserva ora in azienda è la crescita di fette di mercato internazionali tra i giovani che apprezzano la qualità e necessariamente anche la ecosostenibilità "perché i nostri capi sono oggetti che durano nel tempo".

Un modello della collezione Scervino dell'inverno 2024
Un modello della collezione Scervino dell'inverno 2024

Ad agosto, mentre Ermanno Scervino si trovava nella sua amata Forte dei Marmi con gli amici e le amiche di una vita, Toni Scervino è volato in Asia con tappa finale a Dubai, dove da oltre un anno è stata aperta nel grande mall la boutique del brand. "Il mercato asiatico è una realtà importante – conferma l’ad – e il Made in Italy è ancora protagonista in quei paesi. Ho trovato grande fermento al Dubai Mall dove vendiamo benissimo. Ed è per questo che sono in cantiere altre aperture negli Emirati e nei paesi del Golfo".

Guardando al futuro per il retail è quasi tutto pronto per l’apertura in ottobre della boutique Ermanno Scervino a Neom, la città la cui costruzione sarà terminata nel 2030 nella provincia di Tabuk, in Arabia Saudita. Un progetto voluto nel 2017 dal principe ereditario Mohammad bin Salman Al Sa’ud che ha immaginato una Miami sul Mar d’Arabia. "Intanto apriamo un temporary store di 100 metri quadri poi amplieremo gli spazi a Neom perché anche qui come in altre capitali del lusso storiche puntiamo alla clientela internazionale, anche con tanti americani – spiega Toni Scervino –. Loro hanno capacità economica, sanno riconoscere la qualità e comprano volentieri il Made in Italy".

Soffre invece un bel po’ il mercato italiano "ma noi speriamo nella ripresa perché siamo positivi". Londra e Parigi continuano a essere piazze chiave per la griffe fiorentina che per l’ultima campagna ha scelto la bellezza eterna di Claudia Schiffer. La soddisfazione di Toni Scervino è sostanziata dai numeri: crescita a doppia cifra delle vendite per l’inizio del 2024 su tutti i mercati retail rispetto al 2023 ed è partita bene anche questa stagione invernale rispetto all’anno scorso.

"Questo è l’abito da sposa che stiamo facendo in atelier per una principessa che si sposa a Gedda – illustra Ermanno Scervino celebrando il successo dei suoi bridal look – ed è tutto in pizzo d’argento". Lo stilista che si è formato con Valentino e Karl Lagerfeld e dunque realizza un’eleganza perfetta, equilibrata e modernissima pur nelle lavorazioni tradizionali risvegliate da tocchi di alta tecnologia. Per l’estate 2025 anticipa che punterà ancora molto sui corsetti che nel suo atelier guidato dalla première Gabriella Maiani eccellono per bellezza e seduzione.