Domenica 1 Settembre 2024
MATILDE GRAVILI
Economia

Enel assumerà 2.000 persone in tre anni. Ecco le altre aziende che assumono

Nuovo piano di assunzioni in numerose imprese del territorio, tra queste spuntano anche Nestlé e Amazon

Enel assume (foto generica)

Enel assume (foto generica)

Roma, 27 aprile 2024 – Accordo raggiunto tra Enel e Organizzazioni Sindacali Elettriche Filctem Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec. Il dialogo tra azienda e sindacati, si legge in una nota diffusa dal gruppo, “ha permesso di superare la vertenza avviata nei mesi scorsi e di individuare un percorso condiviso che mette al centro le persone, le reti e la transizione energetica”. L’intesa raggiunta, spiega la nota, "conferma l’attuale organizzazione delle attività e avvia un approfondimento tecnico su nuovi modelli operativi per individuare le migliori soluzioni in ottica di flessibilità, efficienza e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il confronto tra le parti ha portato a soluzioni condivise che contribuiranno alla crescita economica del territorio e allo sviluppo del sistema Paese, favorendo l’elettrificazione dei consumi".

“C’è la volontà, da parte dell’azienda e delle organizzazioni sindacali, di lavorare insieme per continuare a valorizzare gli asset strategici come la rete di distribuzione italiana, fondamentale per la transizione energetica e al centro del Piano Industriale di Enel con investimenti per 12,2 miliardi. Proprio per sostenere l’implementazione del Piano Strategico, Enel e le organizzazioni sindacali hanno concordato fino a 2.000 nuovi ingressi nell’ambito della rete negli anni 2024-2026”.

“Enel e sindacati si impegnano, infine, ad attivare iniziative congiunte al fine di sostenere, ad ogni livello istituzionale, le attività finalizzate alla transizione energetica equa, sicura e sostenibile, anche mediante la proroga delle concessioni in scadenza. In quest’ottica, ritengono fondamentale assicurare e preservare l’unità della rete di distribuzione Enel in ambito nazionale, promuovendo tutte le azioni utili a garantirne la stabilità nel lungo periodo e la continuità geografica”.

Le aziende italiane pronte ad assumere nel 2024

Oltre ai 2000 nuovi posti di lavoro offerti da Enel, anche altre aziende sono pronte ad assumere in blocco in tutta Italia. La società bancaria Credem, per esempio, continua a crescere e a incrementare l’organico. Dopo le 70 assunzioni che ha già realizzato nel primo trimestre dell’anno, l’istituto ha annunciato un piano di inserimenti che porterà il Gruppo a contare 300 operatori in più entro il 2024.

I numerosi posti di lavoro che Credem Banca creerà nel corso dell’anno sono destinati a diplomati e laureati. Le selezioni si concentreranno non solo sugli aspetti tecnici, ma anche su quelli psico attitudinali, come capacità di apprendere, motivazione, desiderio di crescere e soft skills.

Di recente, anche il gruppo Bnl Bnp Paribas ha siglato un accordo con i sindacati di settore che prevede ben 750 nuove assunzioni nella banca grazie ad un piano di uscite volontarie.

L’intesa è finalizzata a favorire il ricambio generazionale: grazie all’uscita di circa 1000 lavoratori che hanno raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia o sono vicini a raggiungerli, saranno inseriti giovani a sostegno del percorso di trasformazione ed evoluzione che la banca sta portando avanti.

Anche la catena Deichmann SE, che conta 4600 negozi in 31 paesi del mondo specializzati nella vendita di calzature, borse e accessori moda, sta portando avanti un piano di crescita in Italia che vedrà l’apertura di nuovi punti vendita e ben 200 assunzioni di personale nel 2024. Solo nel marzo scorso, il Gruppo ha infatti inaugurato 4 nuovi negozi, di cui 3 in Sicilia e uno in Piemonte. Entro la fine del 2024, è poi prevista l’apertura di 35 nuovi punti vendita in tutta Italia.

E ancora, lo scorso 10 aprile si è svolto a Palazzo Piacentini un incontro tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e Marco Travaglia, presidente e ad di Nestlé Italia, per la presentazione di un progetto che vedrà la realizzazione di un nuovo stabilimento Nestlé a Mantova. Il nuovo sito produttivo della nota multinazionale sarà dedicato alla produzione di pet food umido.

Il nuovo insediamento industriale avrà positivi risvolti sull’occupazione in Lombardia. Si stima, infatti, che la fabbrica creerà 300 nuovi posti di lavoro in Nestlé. Ulteriori assunzioni saranno generate, inoltre, dall’indotto.

Tra le aziende pronte ad assumere c’è anche Amazon: grazie all’apertura del nuovo maxi polo a Jesi, che sarà operativo dalla seconda metà del 2025, saranno ben 1000 i posti di lavoro che Amazon intende creare con la nuova apertura. Gli inserimenti andranno ad aggiungersi ai 18 mila già creati dal Gruppo sul territorio nazionale, di cui 6.500 nel Centro-Sud Italia. Si tratterà di assunzioni stabili, con contratti a tempo indeterminato.