Lunedì 29 Aprile 2024

Decreto dignità, il testo definitivo. Precari, causale e gioco d'azzardo: cosa cambia

Per il rinnovo degli stagionali non servirà la causale, la tassa sui giochi d'azzardo aumenterà dal primo settembre

Luigi Di Maio e Giuseppe Conte (Ansa)

Luigi Di Maio e Giuseppe Conte (Ansa)

Roma, 12 luglio 2018 - Il decreto dignità è stato bollinato dalla Ragioneria dello Stato. Ora si attende la firma del Quirinale e la successiva pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ecco cosa cambia con le ultime modifiche della versione definità del dl. Il governo ha quindi parzialmente modificato la bozza precedente, così come caldeggiato dalla Lega.

CONTRATTI STAGIONALI - Il governo cambia idea sul rinnovo degli stagionali. I contratti per questi tipi di attività stagionali essere rinnovati e prorogati anche in assenza delle causali. Lo prevede il decreto dignita' bollinato dalla Ragioneria dello Stato. Il governo quindi modifica la bozza precedente: da adesso i contratti stagionali saranno esentati dalle causali per i rinnovi dopo il primo rapporto di lavoro. 

LOTTA AL GIOCO D'AZZARDO - L'aumento del Preu, il prelievo erariale unico su slot machine e videolotteries, sarà in due tranche e la prima scatterà già a settembre di quest'anno. È quanto prevede la versione 'bollinata' del decreto dignità. La tassa su slot e vlt - si legge - "è fissata rispettivamente nel 19,25% e nel 6,25% dell'ammontare delle somme giocate a decorrere dal primo settembre 2018 e nel 19,5% e nel 6,5% a decorrere dal primo maggio 2019". Le maggiori entrate andranno a coprire il divieto di pubblicità di giochi e scommesse ma anche l'abolizione dello split payment sui professionisti.

LA STRETTA SUI PRECARI COSTA 220 MILIONI - Le misure contro il precariato, in particolare la stretta sulla durata dei contratti a termine, costeranno 220,5 milioni dal 2018 al 2020, salendo a 710 milioni al 2027, con un ulteriore aggravio di circa 73 milioni l'anno a decorrere dal 2028. E' quanto riportato nell'articolo sulle coperture del decreto dignità, aggiunto nella tarda serata di ieri nella versione bollinata. Nello stesso articolo si dà incarico all'Inps di monitorare ogni tre mesi "maggiori spese e minori entrate" al fine di garantire "la neutralità sui saldi di finanza pubblica".

Il testo completo del decreto in formato pdf.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro