Bologna, 30 gennaio 2023 - Atari, Commodore, Nintendo, Mega Drive. Tutti in cantina, in soffitta o in un armadio conserviamo una vecchia console che per tanti anni ci ha fatto compagnia. Quella nostra vecchia compagna di giochi ora potrebbe valere una fortuna o forse no, tutto dipende dal modello, dalla sua unicità e dal modo in cui è stata conservata. In casi eccezionali rivendere una console vintage può essere un vero affare.
Le console più costose
L'APF Imagination Machine, uscita nel 1979, era una vera e propria rivoluzione per l’epoca. La console era dotata di una tastiera e un lettore di cassette che la rendeva all'avanguardia. Trovarne un esemplare in vendita, in buone condizioni e con la scatola originale, non è molto semplice, il prezzo quindi può essere anche molto elevato. Su internet, infatti, è possibile imbattersi in annunci che vendono la console anche a seimila euro. Il Commodore 64Gs è un altro piccolo gioiello che si può ritrovare in casa chi ha avuto la fortuna di acquistarlo negli anni ’90. Questa console, venduta unicamente in Europa, dal punto di vista software riprende in tutto e per tutto il Commodore 64, ma non ebbe altrettanta fortuna. Ora, vista la sua unicità, chi vuole acquistarla può imbattersi in annunci anche di mille euro o più.
Atari e Nintendo
Se per i pezzi da collezione e introvabili il valore tocca più di mille euro, per le console più conosciute, anche di prima generazione, i prezzi sono decisamente più bassi. Un Atari 2600, prodotto alla fine degli anni '70, rappresentava un must per gli amanti dei videogiochi. Oggi l'Atari si trova in vendita anche a 50 euro se completa di accessori, scatola originale e qualche gioco, mentre la versione 7800, il successore del 2600, con accessori e giochi tocca anche i 100 euro. Discorso diverso per il concorrente di Atari, il Nintendo (Nes) che tra la metà degli anni '80 e '90 spopolava grazie a giochi come Super Mario e Duck hunt. La console giapponese, infatti, se è in ottime condizioni, con scatola originale, pistola e giochi supera abbondantemente i 100 euro, una cifra considerevole, ma che non frena gli appassionati collezionisti.
Master System e Mega Drive
Tutti sappiamo chi è Sonic e il merito è della Sega che lo lanciò come testimonial delle sue console. Il Master System, arrivato in Italia nel 1986, era concorrente del Nintendo Nes, a cui è poi succeduto il Mega Drive, concorrente a sua volta del Super Nintendo. Oggi anche queste console sono un pezzo da collezione e molto ricercate se vendute con tutti gli accessori, qualche gioco e la scatola originale. Il Master System su internet è possibile trovarlo in vendita anche sugli 80 euro, un po' più caro il Mega Drive che in alcuni casi può superare i 100 euro.