A febbraio il prezzo di riferimento del gas per il cliente domestico vulnerabile è inferiore del 4% rispetto al mese precedente. Lo rende noto Arera nell’aggiornamento pubblicato ieri sul proprio sito on line. A partire da gennaio scorso, il servizio di tutela gas è stato sostituito da quello di tutela della vulnerabilità, destinato a 2,5 milioni di clienti domestici (over75, percettori di bonus sociale, disabili, o in strutture abitative di emergenza a seguito di calamità). Il nuovo utente tipo ha un prelievo medio annuo di gas di 1.100 metri cubi anziché 1.400. Nell‘aggiornamento delle condizioni del servizio, Arera precisa i vari costi: 34,24 centesimi (pari al 34,1% del totale della bolletta) per l‘approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse; 6,55 centesimi (6,5% del totale della bolletta) per la vendita al dettaglio. Quindi sommati incidono per il 40,6%. Inoltre 26,46 centesimi (26,4% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità; 2,41 centesimi (2,4% del totale della bolletta) per gli oneri generali di sistema; 30,71 centesimi (30,6% del totale della bolletta) per le imposte.
EconomiaClienti vulnerabili: il prezzo del gas scende del 4%