Roma, 20 dicembre 2023 – Da diversi anni si assiste, in Europa e nel mondo, alla diffusione massiccia di nuove forme d’investimento finanziario speculativo particolarmente complesse e rischiose. Un esempio sono i contract for difference (Cfd), rolling spot forex e le opzioni binarie. Si tratta di prodotti ad altissimo rischio, motivo questo che non li rende adatti a tutti gli investitori che, infatti, quando li utilizzano sono chiamati a dover gestire un’elevatissima complessità data dal fatto che il loro valore è derivante dall’andamento del valore di un’altra attività che prende il nome di sottostante.
Cosa sono i Cfd
L’acronimo Cfd sta per contract for difference, ovvero dei contratti che vengono stipulati tra un intermediario e un investitore nei quali entrambe le parti si impegnano a pagare all’altra la differenza tra il valore attuale di un determinato bene - come azioni, merci o indici finanziari - e il valore che lo stesso bene avrà in futuro. È il cosiddetto meccanismo della leva finanziaria: agli investitori è data la possibilità di assumere una posizione sul bene sottostante provvedendo a versare soltanto un piccolo deposito iniziale, anche detto margine iniziale, pari ad un parte minima del valore complessivo della posizione assunta. A questa somma iniziale, potranno essere aggiunte delle altre somme a integrazione, i margini aggiuntivi, che saranno stabiliti dall’andamento del bene sottostante. L’effetto leva si ha proprio in questo passaggio, con la perdita o il guadagno per l’investitore che può essere superiore o inferiore al margine iniziale.
Cosa sono i rolling spot forex
Una particolare tipologia di Cfd è rappresentata dai contratti che hanno come bene sottostante le valute che vengono scambiate nel forex, ovvero un mercato non regolamentato dove gli operatori non seguono prezzi ufficiali, ma concludono le negoziazioni direttamente tra di loro. È in tal senso che si sono sviluppati i rolling spot forex, cioè dei Cfd di valute in cui l'investitore applica il meccanismo del roll-over: le operazioni chiuse al termine della giornata vengono automaticamente riaperte nella giornata successiva. Anche in questo caso è possibile applicare l’effetto leva descritto in precedenza.
Cosa sono le opzioni binarie
Diverse dai Cfd, ma considerate comunque delle forme d’investimento finanziario ad alto rischio, sono le opzioni binarie che si sostanziano in contratti che prevedono il pagamento di un importo prestabilito se un dato evento dovesse verificarsi entro un certa data. Nel momento in cui, invece, l’evento non dovesse concretizzarsi prima della scadenza, tutta la somma investita sarà da considerarsi persa per l’investitore. Una vera e propria scommessa, tanto che molto spesso le opzioni binarie hanno una durata molto breve, un’ora o anche un minuto, non permettendo quindi all’investitore di fare analisi e previsioni.
Cfd, rolling spot forex e opzioni binarie
Benché regolate da un funzionamento e da caratteristiche differenti, i Cfd, i rolling spot forex e le opzioni binarie sono accomunate dall’elevatissimo rischio loro collegato. Tale aspetto rende questi prodotti adatti solo a specifiche categorie di investitori esperti e ben rodati con il meccanismo dell’effetto leva. Ne consegue che Cfd, rolling spot forex e opzioni binarie siano offerti da imprese di investimento o banche comunitarie che possono agire in Italia solo con l'autorizzazione concessa dall'Autorità di vigilanza del loro Paese di origine, anche se c’è da registrare la presenza di molti operatori abusivi e contro i quali i poteri della Consob sono ancora molto limitati.