Mercoledì 2 Ottobre 2024
ANTONIO PETRUCCI
Economia

Cellulari, le schede in Italia sono il doppio dei residenti: oltre 100 milioni

A fine giugno nel mondo erano attive 8,7 miliardi di schede. La conferma arriva da Ericsson, che ha pubblicato un aggiornamento del Mobility Report

In Italia ci sono oltre 100 milioni di schede

In Italia ci sono oltre 100 milioni di schede

Fino a pochi decenni fa, uno scenario del genere era inimmaginabile: al mondo vi sono più Sim attive che esseri umani. E il sorpasso è ormai nettissimo e irreversibile, con ben 8,7 miliardi di contratti attivi, a fronte di una popolazione di 8,2 miliardi. E la forbice continuerà ad allargarsi nei prossimi anni, almeno stando al report “World Population Prospects 2024”, il quale prevede una contrazione del 6% della popolazione mondiale entro il 2100, dunque con un calo di 700 milioni di persone. Saliranno ancora, invece, i contratti alla rete mobile, in particolare quelli 5G.

I dati del report di Ericsson

A confermarlo è Ericsson che ha pubblicato un aggiornamento del Mobility Report, con dati relativi alla metà del 2024. Il rapporto vede un aumento del numero delle Sim attive, salite in un anno di ben 60 milioni di unità. Il tasso di penetrazione è del 107%, con il Centro Orientale dell'Europa a guidare la classifica con il 137% di penetrazione. Cala il numero di abbonamenti al 4G, (-25 milioni), mentre salgono i 5G di 161 milioni di unità. Andrea Missori, Presidente e Amministratore delegato di Ericsson Italia, commenta: "I dati del Mobility Report evidenziano una continua e robusta crescita degli abbonamenti 5G in tutto il mondo. Le principali applicazioni restano il mobile broadband avanzato e il Fixed Wireless Access, con segnali evidenti che le prestazioni del 5G stanno influenzando le offerte Fixed Wireless Access degli operatori. Lo studio suggerisce anche la necessità di accelerare l’implementazione del 5G su banda media e del 5G Standalone, per sfruttare appieno il potenziale di questa rete rivoluzionaria”.

Il traffico dati aumenta a doppia cifra

Continua a crescere anche l’utilizzo di Internet da mobile. Nel secondo trimestre 2024 sono circa 100 milioni i nuovi abbonamenti di tipo mobile broadband, cioè la cosiddetta banda larga, che portano il totale a 7,7 miliardi. Nel mondo, soltanto 1 Sim su 10 non permette la connessione a internet o l'uso di servizi online. Il traffico dati sulle reti mobili è raddoppiato in appena due anni, e le stime parlano di 5,6 miliardi di abbonamenti attivi entro 5 anni. L’area geografica con la maggiore penetrazione del 5G è il Nord America, con una copertura stimata del 90% prevista entro 5 anni. L’Europa Occidentale e l’Asia Nord-Orientale seguono con il 59% e il 41%, mentre l’Africa sub-sahariana, attualmente in una condizione più arretrata, potrebbe raggiungere i 320 milioni di contratti 5G entro il 2029.

La situazione in Italia

In Italia, stando agli ultimi dati ufficiali resi disponibili da Agcom, considerando solo le Sim “human”, cioè quelle che prevedono l'interazione umana, dunque non quelle presenti in dispositivi automatici, vi sono oltre 108 milioni di Sim attive, mentre quelle che hanno prodotto traffico dati nell'ultimo trimestre dello scorso anno sono oltre 58 milioni, con un traffico giornaliero in crescita del 21,7%. In media, ogni italiano che si connette a internet consuma giornalmente 0,78 giga, anche qui con una crescita superiore al 21% rispetto all'anno precedente, e del 230% rispetto al 2019. Considerando tutti i tipi di SIM esistenti, dunque anche quelle dette “M2M”, create per facilitare la comunicazione diretta fra dispositivi, Tim è leader del mercato col 27,8%, seguita da Vodafone col 27,1% e da Wind 3 col 23,7%, mentre nel solo segmento “human” guida la classifica Wind 3 col 24,6%, davanti a Tim col 24,1% e a Vodafone col 21,7%.