Mercoledì 24 Aprile 2024

Cassa depositi e prestiti: tre miliardi di finanziamenti per i grandi cantieri

Il bilancio dell’attività dell'istituzione finanziaria partecipata a maggioranza dal Ministero dellìEconomia e delle Finanze

Cassa depositi e prestiti (foto Imagoeconomica)

Cassa depositi e prestiti (foto Imagoeconomica)

Roma, 28 marzo 2024 – “Il 2023 si è rivelato un anno fondamentale per Cdp quanto al supporto allo sviluppo dei grandi progetti infrastrutturali del Paese”, ha rivendicato con un certo orgoglio, pochi giorni fa, il responsabile Infrastrutture di Cassa depositi e prestiti, Carlo Lamari. E, stando ai 3 miliardi di euro di finanziamenti iniettati lo scorso anno nei grandi 'cantieri' nazionali da parte dell'istituzione finanziaria partecipata a maggioranza dal Mef, non si può dire che lo sforzo sia stato di poco conto. Anche perché, ha proseguito il dirigente dell'ente presieduto da Giovanni Gorno Tempini e guidato dall'ad Dario Scannapieco, “il risultato degli impieghi che ci eravamo prefissati è stato raggiunto e, dai dati ancora al vaglio, potremmo averlo anche superato”. Mentre l'impegno per il futuro è di “arrivare alle stesse cifre anche nel 2024”. In accordo con l'ultimo Piano strategico di Cdp, nel dettaglio, il focus principale degli investimenti è stato il settore 'Trasporti e nodi logistici', che ha attratto il 70% dei fondi stanziati (circa 2,5 miliardi su 3), il 40% dei quali “destinati a iniziative di potenziamento di strade, ferrovie e aeroporti del Sud Italia attraverso un attento scouting tra i progetti proposti”. Questo al fine, ha spiegato Lamari, di potenziare quelle infrastrutture di trasporto che “ricoprono un ruolo centrale per lo sviluppo socio-economico del territorio, incidendo in maniera significativa, ad esempio, sulla crescita economica, agevolando gli scambi commerciali e impattando positivamente sulla coesione sociale e sulla qualità della vita dei cittadini”. Dal punto di vista tecnico, poi, va sottolineata la complementarietà delle azioni di Cassa depositi e prestiti con le operazioni di finanziamento legate all'ecosistema creditizio (del resto il 16% del capitale di Cdp è in mano a fondazioni di origine bancaria), come provano i suoi continui sforzi di attrazione di capitali privati e di tessitura di sempre più operazioni strutturate e in project finance. Tra le quali un'intesa di controgaranzia 'Bei-Cdp Linked Risk Sharing' pensata per rendere più snelle le procedure d'investimento su grandi opere nevralgiche come la linea ferroviaria Palermo-Catania, che una volta attiva ridurrà di un terzo i tempi di percorrenza attuali fra i due capoluoghi siciliani. Ma le azioni in tema di collegamenti viari e ferroviari, fra quelle concluse e quelle in essere, rivendicate da Lamari non si fermano qui. “Nel comparto viario abbiamo, ad esempio, sostenuto i progetti di Sitaf per l’ammodernamento dell’A32 Torino-Bardonecchia, aumentando la sicurezza stradale intervenendo su ponti, viadotti e gallerie lungo gli 80 chilometri di tracciato, mentre insieme con Saa abbiamo finanziato ampliamento, messa in sicurezza e decongestione del traffico della rete di autostrade Alto Adriatico, in particolare con il completamento della terza corsia della A4 Venezia-Trieste, snodo cruciale nel collegamento da e per l’Europa orientale”. Poi viene il tema del traffico aereo, con un finanziamento a Gesac, concessionaria degli aeroporti di Napoli e Salerno, finalizzato a “sostenere i nuovi investimenti in sostenibilità e innovazione dello scalo internazionale partenopeo”. E, ancora, un ruolo importante lo hanno ricoperto gli interventi in tema di transizione energetica, tra i denari messi a disposizione per l'ampliamento della rete di colonnine BeCharge di Eni e il rinnovo in chiave 'green' della flotta di bus emiliano-romagnola, in collaborazione con Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna. Mentre sul versante energetico spicca, sullo sfondo della realizzazione della nuova dorsale adriatica per il trasporto del gas (ma riconvertibile al trasporto di idrogeno) da circa 700 chilometri da parte di Snam, il finanziamento da 300 milioni erogato da Cdp cruciale per avviare il progetto.

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