Scatta negli Stati Uniti lo stop di vendita di alcuni modelli di Apple Watch per violazione di brevetti, dopo la decisione della Casa Bianca di non revocare il divieto di esibire sugli scaffali l’orologio hi-tech della casa di Cupertino.
In ottobre la Commissione per il commercio internazionale degli Stati Uniti (Itc) aveva deciso di vietare i modelli di Apple Watch per una tecnologia brevettata di rilevamento dei livelli di ossigeno nel sangue. Apple sta preparando il ricorso. Secondo il Wall Street Journal, nei documenti depositati ieri in tribunale, Apple ha dichiarato che l’azienda subirà un "danno irreparabile" se il divieto resterà in vigore, dal momento che i modelli in questione - l’Apple Watch Series 9 e l’Ultra 2 - sono i più popolari. Cupertino ha chiesto al tribunale di consentirgli di vendere gli orologi mentre esamina il ricorso.
Il divieto di vendita nasce da una denuncia presentata a metà del 2021, in cui una azienda produttrice di dispositivi medici, la Masimo Corp, ha accusato Cupertino di aver violato la “funzionalità di ossimetria basata sulla luce”.
A maggio, un processo sulle accuse di Masimo si è concluso con un annullamento dopo che i giurati non sono riusciti a raggiungere un verdetto unanime. Alla fine dello scorso anno, Apple ha intentato due cause per violazione di brevetto accusando Masimo di aver copiato la tecnologia dell’Apple Watch.
red. eco.